Lecco, che svarione: lo «Stop» diventa «Stpo»

La foto della clamorosa svista lessicale a Rivabella sta impazzando su tutti i social

La scritta galeotta sullo «Stpo» in zona Rivabella che ora sta impazzando sui social Network

La scritta galeotta sullo «Stpo» in zona Rivabella che ora sta impazzando sui social Network

Lecco, 26 giugno 2015 - Gli automobilisti più attenti probabilmente si saranno fatti una sonora risata e con tutta probabilità avranno subito fotografato la scritta per spedirla agli amici. I più distratti al contrario avranno rispettato il codice della strada, senza cogliere però la stortura. Quello «Stop», che dovrebbe dare l’alt ai veicoli, a Rivabella è diventato «Stpo».

Un clamoroso errore, anzi due, uno proprio vicino all’area che ha ospitato le giostre in via Ticozzi, mentre l’altro sulla strada dà su viale Brodolini. La gaffe degli operai ha però fatto ridere parecchio la città con le foto che stanno facendo il giro soprattutto su Facebook, diventando famosissime. C’è anche chi, ironicamente, si è sbizzarrito a cercare acronimi possibili che simboleggiassero una nuova teoria del complotto. Altri invece hanno cercato altri anagrammi carini per trasformarlo in altre parole. Mentre c’è chi ha dato la colpa a operai stranieri, ignorando l’universalità della parola stop. Insomma, un tam-tam mediatico che ha portato anche curiosi in loco, per vedere meglio l’opera pubblica non del tutto riuscita. Rimane comunque un piccolo quanto innocuo intoppo nella serie di lavori che proseguono da settimane in città.

Da un paio di mesi infatti, le strade sono diventate un cantiere a cielo aperto. Nuove asfaltature, «aggiustamenti» alle rotonde, allacciamenti del gas, buche richiuse. Dagli uffici del Comune, rimasti spiazzati, intanto fanno sapere che prossimamente gli Stpo saranno corretti. Di certo però le foto su internet rimarranno. Così come le prese in giro goliardiche.