Lecco, "La galleria Monte Piazzo come il ponte di Annone"

Interrogazione in Provincia dopo la segnalazione: "Non intendo lasciar perdere questa cosa, non voglio vedere un’altra tragedia come quella del ponte di Annone", dice Stefano Simonetti

I crolli segnalati nella galleria lungo la Superstrada 36

I crolli segnalati nella galleria lungo la Superstrada 36

Colico (Lecco), 14 dicembre 2017 - "Non intendo lasciar perdere questa cosa, non voglio vedere un’altra tragedia come quella del ponte di Annone". Così il capogruppo della Lega in Consiglio provinciale, Stefano Simonetti, annuncia una dura interrogazione relativa alla galleria Monte Piazzo sulla Superstrada 36. «Quanto riportato dalla stampa è preoccupante e suffragato da foto. Invece dalle affermazioni contenute nella risposta fornita da Anas in merito alla situazione pare evidente che Anas è «disinformata» sulla realtà della situazione o più verosimilmente vuole minimizzare la realtà» spiega Simonetti.

L’ex assessore nelle motivazioni sottolinea che «se è impossibile fare una valutazione sul sollevamento progressivo dei marciapiedi in entrambe le canne, con evidenti distacchi di grossi blocchi di cemento, non essendo un tecnico con formazione professionale specifica, è invece possibile fare una valutazione sulla situazione della volta in diversi punti. Appare lapalissiano e non serve alcuna competenza tecnica specifica per affermare che i distacchi dalla volta della galleria Nord, con testimonianze fotografiche prese sul posto e misure con il metro, non possano essere imputabili ad alcun elemento esterno alle condizioni di stabilità delle struttura stessa. I due eventi riportati dall’inchiesta giornalistica sono incontrovertibili e solo per uno Anas ha dato una risposta che appare quantomeno «fantasiosa» «è colpa di un camion». Misurazioni sul posto dicono il contrario e il secondo distacco, un pezzo di 40 centimetri di cemento del peso di circa quattro chili, è invece avvenuto in un punto dove non può essere stato un camion».

Alla luce di tutto questo Simonetti chiede di effettuare un sopralluogo nella Monte Piazzo e «la convocazione del capo compartimento di Anas o di un suo delegato in consiglio provinciale per fornire ogni chiarimento supportato da verifiche recenti circa distacchi, fessurazioni e sollevamenti». A questo Simonetti aggiunge la richiesta di acquisire i progetti relativi agli interventi fatti tra il 2012 e il 2014.