Colpito da un sasso lanciato dal ponte: "Come una fucilata alla testa"

L'ex presidente dei commercianti colpito in via Sondrio: scatta la denuncia verso ignoti

Giuseppe Ciresa

Giuseppe Ciresa

Lecco, 26 settembre 2017 - Colpito da una pietra mentre camminava a Lecco. Questo è quello che è accaduto sabato pomeriggio a Giuseppe Ciresa, notissimo in città per essere stato presidente dei Commercianti e del Cai Lecco. «Sono venuto in centro a fare una passeggiata con moglie per la sfilata degli alpini. Verso le 17.30 tornavamo a casa, da via Spirola verso via Sondrio dove ci sono meno auto. Appena oltrepapassato il ponte della ferrovia ho sentito come una fucilata sulla testa, ho avuto due secondi di smarrimento, poi mi sono fatto cosciente che era successa questa cosa».

Ciresa cerca di capire cosa sia accaduto. «Ho pensato che fosse passato il treno e fosse sparato via qualche sasso messo sui binari, magari da qualche ragazzino. Poi però mi sono reso conto che non erano transitati treni in quel momento. Così ho capito che qualcuno aveva tirato quella pietra: guardando a terra per vedere se trovavo il sasso, ho visto molte pietre grandi come noci, chiaramente qualcuno aveva già tirato altri sassi e io sono stato colpito bene perché dalla testa mi scendeva molto sangue». Alle 18.02 Ciresa accede al Pronto soccorso da dove verrà dimesso solo dopo la mezzanotte. «Il taglio non era grave ma usciva parecchio sangue, c’erano casi più gravi del mio per cui ho dovuto aspettare parecchio, poi mi hanno messo un gel apposta per far rimarginare la ferita».

«Il medico nel frattempo ha redatto il verbale (che farà scattare la denuncia contro ignori, ndr) perché quello che mi è capitato è una cosa grave: io me la sono cavata solo con un brutto taglio ma penso che se fosse capitato a un bambino o di un anziano le conseguenze avrebbero potuto essere assai più gravi». Ciresa conferma di stare bene. «Un brutto episodio già archiviato, ma di certo non è stata una bella esperienza, soprattutto mia moglie si è molto spaventata perché c’era tanto sangue. Spero solo che i responsabili siano individuati per evitare che accada ad altri».