IL LIBRO DE IL GIORNO DI GENNARO MALGIERI Dura un attimo la gloria. La saggezza di un campione

È vero, dura solo un attimo, la gloria, come recita il titolo della struggente autobiografia di Dino Zoff, uno dei più grandi portiere del Novecento di Gennaro Malgieri

Il libro de Il Giorno di Gennaro Malgieri

Il libro de Il Giorno di Gennaro Malgieri

È VERO, dura solo un attimo, la gloria, come recita il titolo della struggente autobiografia di Dino Zoff, uno dei più grandi portiere del Novecento. Lo ha sperimentato lui stesso nella sua luminosa carriera alla fine della quale gli restano nel cuore i bagliori dei trionfi e le meschinità del mondo “del pallone così sciocco e frivolo”, contro il quale si stagliano figure straordinarie come Enzo Bearzot e Gaetano Scirea per i quali il calcio non era un avanspettacolo, ma una scuola di formazione. Ed è così che Zoff lo ha inteso fin da ragazzo, coltivandolo con serietà e caparbietà, accettando le sue regole e inghiottendo le amarezze mescolate alle soddisfazioni. In tal modo la sua solitudine tra i pali si è rafforzata fino a diventare un esempio per chi l’ha saputa cogliere ed interpretare. Una solitudine nutrita dal senso di responsabilità mescolato al sapore e all’odore dell’erba sia quando para l’impossibile, sia quando s’accende quella luce che lo attraversa vedendo arrivare un pallone che per altri sarebbe imprendibile. Zoff, consapevole che la sua vita è stata una ricerca affannosa verso la realizzazione di se stesso, ha deciso di raccontarla alla sua maniera.

Il lettore non troverà in questo libro notizie piccanti, velenose o clamorose rivelazioni. Incontrerà innanzitutto la storia di un uomo che si è fatto calciatore e non ha perduto mai, neppure per un attimo, la sua identità, il suo rigore; non ha barattato la sobrietà a cui lo avevano educato i suoi familiari ed i suoi friulani per un’oncia di notorietà in più. E si troverà davanti ad un ragazzo che sta per appendere gli scarpini al chiodo quando conquista, da capitano oltretutto, la Coppa del Mondo a Madrid nel 1982, quella Coppa che mancava all’Italia dal 1938, ed invece di andarsene a festeggiare si chiude in camera con il suo amico Scirea a fumare un sigaretta assaporando una certezza che nutre da sempre: “niente al mondo come lo sport riesce a dare sensazioni così forti e, insieme, così fugaci”. Appunto: dura solo un attimo, la gloria. E quell’attimo bisogna saperlo custodire gelosamente, al di là delle apparenze effimere per definizione, delle ipocrisie che fanno male, delle “amicizie” interessate che svaniscono quando non servono più. Non è il notarile resoconto di una vita, questo libro di Zoff, ma la memoria di un mondo sparito. Il calcio era bello fino a quando atleti come il portiere azzurro lo hanno praticato. Poi, non essendo più funzionale ad un certo sistema, è stato costretto, lui e tanti altri, ad imboccare la via d’uscita. Poco male. Zoff resta, come i Di Stefano, i Garrincha, i Sivori, mentre i figuranti di cartapesta se il porta il vento. Dino Zoff - Dura solo un attimo, la gloria - Mondadori

Gennaro Malgieri