Milanesiana 2017, alla ricerca del coraggio nel pensiero e nelle arti

Sboccia la diciottesima edizione della Milanesiana, Festival di letteratura musica cinema scienza arte filosofia e teatro, a Milano e in contemporanea, per la prima volta, a Verbania

Elisabetta Sgarbi (Orlandi)

Elisabetta Sgarbi (Orlandi)

Milano, 22 giugno 2017 - Sboccia domani la diciottesima edizione della Milanesiana, Festival di letteratura musica cinema scienza arte filosofia e teatro, a Milano e in contemporanea, per la prima volta, a Verbania. Piace sconfinare all’ideatrice e direttore artistico Elisabetta Sgarbi, consapevole che la cultura è incontro e libertà. Tema amplissimo, quest’anno, “Paura e Coraggio”. Mentre al Teatro Maggiore di Verbania, ore 21, il musicologo compositore minimalista Michael Nyman terrà una lettura illustrata, abbinata al concerto di Uri Caine, sul “Coraggio della musica”, l’unica arte che conferisca un senso alla parola “assoluto” (incondizionato), nella Chiesa di San Marco, sempre aperta da don Luigi Garbini a esperienze innovative ed emozionanti di esecuzione e ascolto della musica, ci sarà Susanna Tamaro a introdurre “Paura e coraggio dell’accoglienza”.

Seguita da Giuseppe Guzzetti, presidente Fondazione Cariplo (particolarmente attivo nel dare a questo tema l’adeguata attenzione), e da Gianpaolo Donzelli, presidente Fondazione Meyer (che racconterà quanto l’ospedale pediatrico sta facendo per accogliere e curare i bambini in arrivo sulle coste siciliane e non solo) insieme al medico Pietro Bartolo; quindi, la scrittrice Maylis de Kerangal, nata a Le Havre, teatro degli sbarchi sul canale della Manica, autrice del pluripremiato “Riparare i viventi” e del folgorante “Lampedusa” tra memoria letteraria e cruda attualità. Apre la serata Lina Sotis, anima dell’associazione milanese Quartieri Tranquilli; chiude Antonio Ballista, fedele amico del Festival. Sullo stesso tema, sabato, al Circolo dei lettori, Fondazione Pini, corso Garibaldi 2, dalle ore 12, gli scrittori Pietrangelo Buttafuoco e Silvana la Spina, e ancora il medico di Lampedusa Pietro Bartolo, faranno di quest’isola la tappa del tradizionale “Viaggio in Italia e nel tempo”, previsto dal palinsesto della Milanesiana. Come trovare “Il coraggio di ridere” lo spiegheranno invece Gene Gnocchi e Moni Ovadia a Verbania, sabato, ore 21.

Domenica, al Teatro Dal Verme di Milano, ore 21, viaggio concerto sull’onda di storiche emozioni con l’illustre terzetto Gino Paoli, Danilo Rea, Sergio Cammariere e band di jazzisti: format esclusivo e unico set (biglietti a 30/40/50 euro + d.p. www.ticketone.it). Istituzionale l’appuntamento di lunedì alle 21, al Piccolo Teatro Grassi, con il saluto del ministro Dario Franceschini, e i “Poteri forti (o quasi)” svelati da Ferruccio de Bortoli nel suo ultimo libro pubblicato da La nave di Teseo, e la lectio magistralis di Claudio Magris, consapevole che il coraggio ti permette la libertà dalla paura, ed è perciò virtù invidiata e rara. Sulla “bellezza del coraggio”, le lectiones dei maestri Tahar Bel Jelloun e Vittorio Sgarbi segneranno invece la fioritura della rosa della Milanesiana per la prima volta a Bormio, giovedì alle 20.30, in piazza del Kuerc.