In bici contro un tir: anziano lotta per la vita

Pandino, nell'incidente coinvolto un 73enne. Indagano i vigili di Pier Giogrio Ruggeri

La bici a terra sulla strada Bergamina

La bici a terra sulla strada Bergamina

Pandino (Cremona), 20 maggio 2015 - Gravissimo incidente ieri mattina a Pandino, dove un ciclista è stato investito da un Tir mentre stava entrando in paese e percorrendo la provinciale Bergamina a bordo della sua bicicletta. Il tragico schianto è avvenuto poco dopo le 10.30. L’uomo, R.G., 73 anni e residente in paese, stava arrivando da Gradella e percorreva la stretta strada di collegamento. A un certo punto il ciclista è stato affiancato da un grosso Tir e sembra che mentre l’autoarticolato lo stava sorpassando abbia perso il controllo della due ruote, andando a impattare contro il paraurti anteriore destro del grosso mezzo e rovinando disastrosamente a terra, ferendosi alla testa e restando a terra svenuto.

Subito sono stati chiamati i soccorsi. Sul posto sono arrivate un’auto medica e l’ambulanza, ma il personale, rendendosi immediatamente conto della gravità del ferito, ha chiesto l’intervento dell’eliambulanza. Mentre si attendeva l’arrivo dell’elicottero, i soccorritori hanno rianimato la vittima e poi l’hanno intubata. Le sue ferite, soprattuto quelle riportate alla testa nella rovinosa caduta, sono apparse da subito gravissime. L’eliambulanza è arrivata da Bergamo e in pochi minuti l’anziano è stato portato all’ospedale di Cremona dove, dopo le prime cure che lo hanno stabilizzato, è stato indirizzato nel reparto di terapia intensiva. I medici, viste le sue condizioni molto critiche, si sono riservati la prognosi.

Sul luogo dell’incidente sono arrivati anche i vigili di Pandino, che hanno chiuso al traffico la provinciale Bergamina per oltre un’ora. È stato interrogato anche l’autista del Tir, C. M., 45 anni, romeno, che ha dichiarato che aveva notato il ciclista che stava pedalando nella sua stessa direzione e, quando si è apprestato a superarlo, il ciclista ha sbandato sulla sinistra ed è stato investito, rovinando a terra. In effetti sul parafango anteriore di destra del grande mezzo sono rimasti i segni dell’investimento. Lunghissime le code che si sono create nelle due direzioni, perché il traffico è stato interrotto ma non deviato. Le code hanno superato di molto il chilometro di lunghezza nelle due direzioni e la strada provinciale è stata interrotta per circa 90 minuti e riaperta al traffico solo poco prima di mezzogiorno.