La finanza può aiutare il rilancio delle imprese dell’agroalimentare

La Finanza, al di là degli aspetti monetari, può contribuire alla crescita di importanti settori produttivi e al benessere di intere comunità

POSITIVO In Italia il settore perde il 2,2%, in Lombardia cresce dello 0,7%

POSITIVO In Italia il settore perde il 2,2%, in Lombardia cresce dello 0,7%

Milano, 15 dicembre 2016 - La Finanza, al di là degli aspetti monetari, può contribuire alla crescita di importanti settori produttivi e al benessere di intere comunità. Garnell, gruppo milanese attivo nella finanza d’impresa e nella consulenza a grandi investitori, e Slow Food Italia, associazione internazionale no profit nata in Italia trent’anni fa e impegnata a ridare il giusto valore al cibo, nel rispetto di chi produce, in armonia con ambiente ed ecosistemi, hanno deciso di collaborare per promuovere uno sviluppo sostenibile del settore agroalimentare. Primo frutto di questa sinergia è AgrifoodOne, fondo di investimento destinato a promuovere e a valorizzare l’economia reale, l’innovazione e lo sviluppo del cibo sano. Questa iniziativa è particolarmente preziosa per la Lombardia, visto che, con quasi 14 miliardi di euro, l’agroalimentare regionale rappresenta una fetta importante dell’intero sistema agricolo e alimentare italiano.

La Lombardia, come si legge nell’ultimo Rapporto 2015 sulla situazione e le prospettive del sistema agro-alimentare (condotto da Regione Lombardia, dall’Università Cattolica di Cremona e dall’Università degli studi di Milano), presenta un andamento anticiclico: nel 2014 l’agroalimentare su base nazionale è diminuito del 2,2% rispetto all’anno precedente, mentre in Lombardia il settore è cresciuto dello 0,7%. Come ha dichiarato l’amministratore delegato di Garnell, Filippo La Scala, il fondo d’investimento AgrifoodOne punta a indirizzare risorse economiche nelle piccole e medie imprese italiane, attive nel settore agroalimentare.

Su questo fronte la Lombardia potrà certamente dimostrarsi molto recettiva, essendo anche all’avanguardia per quanto riguarda la sostenibilità economica, sociale e ambientale dei processi di investimento. Garnell, che ha recentemente ottenuto da Banca d’Italia il via libera a operare come Società di Gestione del Risparmio (SGR), con AgrifoodOne si candida a diventare leader tra i fondi di private equity focalizzandosi sulle opportunità presenti nella filiera agroalimentare. Obiettivo comune con Slow Food sarà quello di promuovere una concezione dell’impresa che tiene al centro l’uomo: il profitto dell’azienda deve integrare il bene della sua comunità e tradursi in valore per tutti i cittadini. Una nuova frontiera della cosiddetta finanza etica, filone che, anche dal punto di vista legislativo, bisognerebbe incentivare e valorizzare, proprio facendo tesoro delle eccellenze lombarde.

*Docente di Diritto dell’Informazione (Università Cattolica di Milano)