Pallanuoto, ancora Final Six: ora Brescia punta la Champions League

Messo in archivio il settimo secondo posto in fila in campionato, la squadra di Sandro Bovo guarda al prestigioso appuntamento di Budapest

Un'immagine della finale scudetto (Liverani)

Un'immagine della finale scudetto (Liverani)

Brescia, 22 maggio 2017 - Continuano a pieno ritmo gli allenamenti in casa dell'AN Brescia. La squadra di Sandro Bovo, in effetti, ha commentato il settimo secondo posto consecutivo colto alle spalle della Pro Recco degli invincibili (dodicesimo scudetto vinto di fila), ma si è rimessa ben presto al lavoro dato che nel fine settimana dovrà partecipare ad un autentico evento come la Final Six che si giocherà a Budapest (e che i rechelini intendono vincere per centrare un en plein davvero storico): "La finale con il Recco - è la sintesi del presidente Andrea Malchiodi - ha confermato una volta di più che quando giochi con loro devi fare la partita perfetta. Se finisci sotto, recuperare è molto difficile. Noi ci abbiamo provato e nel terzo tempo ci stavamo quasi riuscendo, ma i nostri sforzi non sono bastati".

A fare la differenza nella finale scudetto di Torino è stata soprattutto la partenza: "Siamo partiti male - è l'analisi del tecnico Sandro Bovo - Abbiamo commesso qualche errore di troppo in difesa, dove abbiamo subito troppi gol in parità di uomini. Sono opportunità che non puoi concedere ad un avversario come il Recco. In seguito siamo migliorati in fase di copertura e siamo riusciti a rifarci sotto, ma poi è arrivata quella loro rete su uno strano rimbalzo e da lì in avanti non abbiamo più avuto le energie per colmare il distacco. Vedremo di farci valere anche nell'ultimo appuntamento stagionale, la Final Six di Champions League di Budapest, dove non intendiamo certo andare come semplici turisti".