Travolti dall’esplosione: Rudiano spera per Maria Grazia, Alex e nonno Achille

Erano in vacanza da qualche giorno a Battipaglia con la famiglia

La palazzina a Lido Lago dove è avvenuta la fuga di gas Tre persone sono rimaste ferite

La palazzina a Lido Lago dove è avvenuta la fuga di gas Tre persone sono rimaste ferite

Rudiano (Brescia), 4 agosto 2015 - Erano  in vacanza da qualche giorno in provincia di Salerno con la famiglia, parenti e amici i rudianesi Maria Grazia Renis, 37 anni, suo figlio Alex, 17 anni e suo padre Achille di 54 anni, rimasti feriti in modo gravissimo a causa di una fuga di gas avvenuta nell’appartamento che occupavano a Lido Lago, una località balneare di Battipaglia. A ferire i tre è stata una fiammata a cui è seguito uno scoppio causato probabilmente dall’accensione della luce nella cucina dell’alloggio, satura del gas gpl fuoriuscito da una bombola che probabilmente era difettosa o che forse era rimasta aperta per motivi ancora da stabilire.

È rimasto illeso Massimiliano Castellano, marito di Maria Grazia, che stava salendo dalle scale del condominio dove alloggiavano tante altre persone, in nove appartamenti, quasi tutti occupati per le vacanze. Probabilmente Maria Grazia Renis, suo padre e il figlio sono saliti per controllare se in casa c’era qualche problema, dato che molti condomini sentivano odore di gas. Non immaginavano certo quello che sarebbe accaduto. La fiammata che si è scatenata dopo che hanno pigiato il bottone della luce ha causato lesioni gravissime ai tre congiunti, investiti in pieno dal fuoco, che ha loro ustionato diverse parti del corpo. A intervenire per primi sarebbero stati i vicini di casa, accorsi nell’appartamento per vedere cosa fosse accaduto. Secondo la prima ricostruzione dei fatti sarebbero stati loro a portare Maria Grazia, Alex e il nonno al piano terreno.  Nel giro di poco sul posto sono arrivati i carabinieri della compagnia di Battipaglia che si trovavano in zona per servizio. Gli uomini, coordinati dal maggiore Giuseppe Costa, non ci hanno pensato due volte: dopo essersi accertati dell’arrivo del 118 sono entrati nella palazzina, dove hanno cominciato le operazioni di sgombero. A coadiuvarli, poco dopo, sono stati i vigili del fuoco di Salerno, che hanno anche domato l’incendio.

L'appartamento danneggiato è stato dichiarato inagibile e sottoposto a sequestro. Dopo lo spegnimento dell’incendio e la messa in sicurezza dell’immobile da parte dei vigili del fuoco, è stato consentito il rientro nelle abitazioni ai 32 inquilini dello stabile di tre piani e ai circa 50 ospiti di un albergo situato nelle vicinanze. Delicata la situazione che hanno affrontato i carabinieri, in quanto c’era la possibilità di altre esplosioni delle numerose bombole di gpl in uso negli appartamenti. Durante le operazioni di soccorso, due militari del nucleo Radiomobile e un inquilino che li aiutava hanno riportato delle lievi ustioni e una leggera intossicazione da fumo. Maria Grazia Renis, Alex Castellano e Achille Renis sono stati ricoverati a Napoli al Centro grandi ustionati dell’ospedale Cardarelli. Le loro condizioni sono state definite critiche dal personale medico che li ha presi in cura e che sta cercando di fare tutto il possibile per salvarli.