The Floating Piers, il prefetto: "Ponte di Christo chiuso di notte"

"Da mezzanotte alle sei sarà chiuso al pubblico. Viene così accolta una doppia richiesta del Comune di Montisola e quella dell'organizzazione di Floating Piers"

The Floating Piers

The Floating Piers

Sulzano, 22 giugno 2016 - Giornata difficile fra Brescia e Sulzano, con 3mila persone bloccate in stazione nel capoluogo, e la fermata locale soppressa per alcune ore. Il prefetto di Brescia, Valerio Valenti, ha annunciato lo stop alle notti sulla passerella di Christo. "Da mezzanotte alle sei sarà chiusa al pubblico - ha spiegato Valenti -.Viene così accolta una doppia richiesta del Comune di Montisola che ha bisogno di tempo per la pulizia del paese e quella dell'organizzazione di Floating Piers che deve effettuare operazioni di manutenzione".

"Questo - aveva spiegato in mattinata - perché da una parte l'opera si sta usurando più del previsto: i 270mila spettatori hanno prodotto un'usura dell'opera che è pari a quella che l'artista immaginava a metà dell'esposizione e quindi si rende necessario intervenire con rammendo o sostituzione del telo in alcuni punti. Dall'altra, il sindaco di Monte Isola ha delle esigenze di igiene pubblica, di svuotamento e pulizia dell'isola che non riescono ad essere garantite in costanza di visita di queste migliaia di persone".

Per quanto riguarda la gestione di quello che definisce come "un fiume che da qualche parte deve trovare sbocco", il prefetto si dice piuttosto soddisfatto: "Devo dire che però il bilancio dopo questi quattro giorni è un bilancio positivo anche dal punto di vista dell'organizzazione, perché al di là delle attese il sistema ha funzionato, anche con interventi spot che si sono resi necessari sulla base della contingenza". La società The Floating Piers ha comunicato che l’opera  rimarrà chiusa dalle ore 24 di giovedì 23 giugno alle ore 7.30 di venerdì 24 giugno, per manutenzione. (Tutte le informazioni su The Floating Piers). Nella sola giornata di ieri si sono registrate fino a tre ore di coda per salire sul treno a Sulzano

"Al miracolo dell'artista bulgaro Christo fa da contrappeso l'evidente sofferenza del sistema logistico". È la considerazione del presidente del circolo Legambiente basso Sebino Dario Balotta. La folla giornaliera è "enormemente superiore alla capacità di ricezione fisica di Sulzano che ha 1.800 abitanti" spiega Balotta. "Sia sulla strada, sia alla minuscola stazione del paese i visitatori sono costretti a lunghe ore di attesa sottoil sole. Numerosi i ritardi, le limitazioni e le soppressioni delle corse, con disagi estenuanti sui pendolari dell'intera Valle Camonica", aggiunge Balotta che analizza poi la viabilità all' interno del piccolo paese da dove parte la passerella di Christo. "Nell'abitato di Sulzano - spiega - la vita e la viabilità sono resi impossibili da almeno 500 transiti di bus giornalieri; l'incessante via-vai del bus navetta ha mandato in tilt la stretta strada principale del paese, attraversata obbligatoriamente anche dai viaggiatori in arrivo dalla stazione. In sintesi - conclude Balotta -, la capacità della passerella (11.000 persone) risulta nettamente più alta di quella di Sulzano di gestire un così alto numero di persone. Ciò dimostra quanto fosse necessario stabilire a monte un tetto massimo di visitatori e contingentare il loro flusso da Brescia fino ai parcheggi remoti, al fine di evitare fenomeni di congestione e pericoli per l'incolumità dei visitatori".