Marcheno, imprenditore scomparso: la famiglia chiede il sequestro dell'azienda

Da stamani i azione Gandalf e Gringo, due cani "molecolari" di razza Bloodhound del Centro Carabinieri Cinofili. Il legale della famiglia ha contattato l'ex comandante dei Ris di Parma Luciano Garofano di Milla Prandelli e Beatrice Raspa FOTO - La ricerca dell'imprenditore / I vigili del fuoco impegnati nel ritrovare l'uomo

I carabinieri stanno cercando Mario Bozzoli scomparso a Marcheno

I carabinieri stanno cercando Mario Bozzoli scomparso a Marcheno

Marcheno (Brescia), 13 ottobre 2015 -  Sono riprese questa mattina dentro e fuori l'azienda di Marcheno le ricerche di Mario Bozzoli, l'imprenditore scomparso nel nulla giovedì scorso. Attorno alle nove sono partite da Firenze due unità cinofile del "Centro carabinieri Cinofili", coordinato dal colonnello Gianfranco Di Fiore. A Marcheno quest'oggi entreranno in azione Gandalf e Gringo, due cani "molecolari" di razza Bloodhound, che con i loro conduttori e un maresciallo istruttore, cercheranno le tracce dello scomparso

Spegnimento immediato dei forni e sequestro della fonderia. È questo il contenuto dell'istanza depositata oggi in procura dall'avvocato Patrizia Scalvi, incaricato dalla moglie e dai figli di Mario Bozzoli, l imprenditore di Marcheno scomparso da giovedì, di rappresentarli.  La richiesta riguarda anche il blocco totale della produzione per cristallizzare ogni traccia all'interno dell'azienda di Marcheno in alta Valtrompia. "La famiglia vuole la verità, chiede controlli più approfonditi dentro lo stabilimento e dentro di forni" ha detto. Il legale oggi pomeriggio tornerà a Marcheno, accompagnato dal suo consulente, per un nuovo sopralluogo. Scalvi ha nominato come proprio perito di parte il professor Zeno De Battisti, medico legale di Verona. Nelle scorse ore era stato contattato anche l'ex comandante dei Ris di Parma Luciano Garofano che ha ammesso i contatti: "Ci siamo sentiti con il legale della famiglia, adesso vediamo se mi occuperò del caso" ha spiegato Garofano.