Incidente a Sirmione, morte 37enne e una bimba: arrestato giovane ubriaco

Ci sono 4 feriti, fra cui altri due minori nello schianto mortale sulla strada che collega a Verona. Arrestato un 21enne per omicidio stradale, guidava ubriaco. Maroni: "Delinquente"

La Punto ribaltata dopo l'incidente a Sirmione

La Punto ribaltata dopo l'incidente a Sirmione

Sirmione, 14 luglio 2016 - Tragico incidente nella tarda serata di mercoledì a Lugana, frazione di Sirmione. Nello schianto fra due automobili due persone hanno perso la vita e altre quattro sono rimaste ferite. E' successo intorno alle 22 sulla provinciale 11 che collega la cittadina lacustre a Verona, a pochi metri dal confine con il Veneto. Le vittime viaggiavano su una Fiat Punto che nell'impatto con una Seat si è distrutta nella parte anteriore e in cui hanno perso la vita una bambina di 10 anni, Gaia Botticchio di Desenzano e una donna di 37, Anna Maria Zipponi di Sirmione. Feriti altri due minori (i figli della donna deceduta, di 7 e 10 anni) e una seconda donna a bordo, madre di Gaia. 

Alla guida dell'altro veicolo c'era un giovane albanese di 21 anni arrestato con l'accusa di omicidio stradale per aver provocato l'incidente sotto effetto di alcol. L'impatto è stato talmente violento che la Punto è stata trovata riversa su un fianco a lato della strada e il suo motore è stato estroiettato ad alcune decine di metri dal luogo dello schianto. Oltre ai mezzi di pronto soccorso, sul posto sono intervenuti la polizia stradale e i vigili del fuoco di Brescia.

Il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni ha annunciato con un messaggio sul proprio profilo Twitter che la Regione si costituirà parte civile contro il 21enne albanese. «Dolore e solidarietà alle famiglie delle vittime. La Regione si costituirà parte civile contro questo delinquente», ha scritto Maroni.