Peculato, tre anni e otto mesi all'ex sindaco di Tremosine

Diego Ardigo’ era accusato di avere messo a bilancio del comune dieci cene e pranzi consumati tra il 2009 e il 2010 alla voce spese di rappresentanza, quando tali non erano. In tutto poco meno di tremila euro di B.Ras.

Un'aula di tribunale (Foto d'archivio)

Un'aula di tribunale (Foto d'archivio)

Brescia, 23 aprile 2015 - Tre anni e otto mesi. Questa la condanna oggi al termine del processo di primo grado per l’ex sindaco di Tremosine Diego Ardigo’, alla sbarra per peculato. Ardigò era accusato di avere messo a bilancio del comune dieci cene e pranzi consumati tra il 2009 e il 2010 alla voce spese di rappresentanza, quando tali non erano. In tutto poco meno di tremila euro.

L’ex primo cittadino doveva anche rispondere di avere omaggiato il console tedesco Bubendei di due formaggelle. La difesa aveva insistito sulla natura delle spese, esclusivamente volte alla promozione del territorio, e sull’avvenuto rispetto del regolamento comunale dell’epoca. I giudici della seconda sezione penale - presidente Vittorio Masia - pero’ hanno valutato la vicenda diversamente, infliggendo una condanna di otto mesi più pesante di quella invocata dal pm Leonardo Lesti.