Ucciso durante una rapina in villa: al via il processo, Comune parte civile

In aula tre rapinatori. Il pm contesta alla gang l'omicidio preterintenzionale e una dozzina di colpi, furti e rapone in abitazione, tra le province di Brescia e Bergamo. Pietro Raccagni è morto per le lesioni riportate, dopo 11 giorni di agonia B.Ras.

Rapina a Pontoglio, proprietario in coma dopo caduta (Fotolive)

Rapina a Pontoglio, proprietario in coma dopo caduta (Fotolive)

Brescia, 14 luglio 2015 - Colpito alla testa da una bottiglia scagliata dai rapinatori che avevano fatto irruzione nella sua villa. Era l'8 luglio 2013, a Pontoglio .il proprietario di casa, Pietro Raccagni, è morto dopo dieci giorni di coma. Oggi quella rapina finita nel sangue è approdata in tribunale.

I tre presunti responsabili, ventenni albanesi (un quarto è latitante) erano in aula davanti al gup Paolo Mainardi. Due imputati hanno chiesto e ottenuto il processo in abbreviato, che si celebrerà il 30 ottobre. Per un terzo,estradato di recente, il giudice deciderà il 15 settembre. Il pm Claudia Moregola contesta alla gang l'omicidio preterintenzionale e una dozzina di colpi, furti e rapone in abitazione, tra le province di Brescia e Bergamo. Il Comune e i famigliari della vittima si sono costituiti parte civile. 

B.Ras.