Gussago, pitbull tenuto da una bimba tenta di sbranare meticcio

La denuncia del proprietario di "Molly"

La cagnetta Molly è stata azzannata alla testa

La cagnetta Molly è stata azzannata alla testa

Gusago (Brescia), 26 settembre 2017 - "Quando ho visto che a tenere il guinzaglio a cui era legato un pitbull c’era una bambina di meno di dieci anni ho pensato che non avrebbe avuto la forza di trattenerlo. Così in effetti è accaduto". Mauro, 44enne di Castel Mella, sabato sera era a Gussago con un’amica. Al guinzaglio la sua Molly, una bastardina. "Stavamo camminando in piazza – ricorda – Eravamo lì per gli appuntamenti organizzati in occasione della vendemmia. Quando ho visto la bimba con al guinzaglio il cane ho deciso di girarle al largo. Non è bastato". Come ha raccontato ai carabinieri a cui domenica ha fatto denuncia all’improvviso Mauro e soprattutto la sua Molly sono stati attaccati.

"Da dietro, in breve ho visto un’ombra avventarsi sul mio cane – ha spiegato ai militari Mauro – Quando me ne sono accorto il pitbull aveva già azzannato Molly. Ho provato a intervenire. E’ stato davvero difficile". Con pugni e calci il 44enne ha provato a fare aprire le fauci al pitbull che aveva azzannato alla testa il suo bastardino. "Dopo un bel po’ ha mollato la presa – spiega – Io avevo la mano gonfia, il mio cane tutto sanguinante era messo davvero male". Solo allora, come ricorda Mauro, sono intervenuti i padroni del cane. "I genitori della bimba erano al bar vicino a dove il mio cane è stato aggredito – spiega Mauro – La mamma quando è uscita ha cominciato a inveire contro di me. Il papà invece ha fatto quasi finta di niente e mi ha detto che tanto il cane era assicurato e non dovevo preoccuparmi. A quel punto ho deciso di fare intervenire le forze dell’ordine per segnalare quello che era successo". Molly è finita sotto le mani di un chirurgo che le ha ricucito le ferite, Mauro è invece stato in pronto soccorso per farsi medicare le ferite riportate nel tentativo di liberare il suo cane dalle fauci del pitbull. "Gli incidenti possono pure capitare – ammette Mauro – Ma il padrone di un cane non può lasciare il suo animale in mano alla prima persona che capita".