Preso il ladro delle opere d’arte: in casa "un museo"

Preso sul fatto un pensionato 60enne mentre caricava in auto statue rubate da un palazzo storico

Una delle statue nascoste nell’abitazione

Una delle statue nascoste nell’abitazione

Brescia, 18 novembre 2017 - Gli uomini del commissariato Carmine lo hanno avvistato una delle scorse notti, chino sul baule spalancato dell’auto, intento a sistemare all’interno qualcosa di molto voluminoso e ingombrante, tanto che - per farci stare tutto - ad armeggiare c’erano altre due persone. I poliziotti si sono avvicinati e, sorpresa, hanno scoperto che quel bagaglio eccezionale consisteva in una serie di statue. Statue appena trafugate dal cortile di un palazzo storico del centro di Brescia. È successo in città in via Spalto San Marco. Il ladro, un pensionato sessantenne di casa a Salò, è stato arrestato in flagranza per furto in abitazione. I complici invece sono riusciti a dileguarsi nel buio.

Dopo la convalida dell’arresto, convertito in domiciliari, gli operatori del commissariato sono andati a casa dell’uomo, precedenti specifici alle spalle, per dare un’occhiata. Quando hanno aperto la porta sono rimasti di stucco. Nelle stanze c’era un vero e proprio museo, costituito da opere d’arte di tutti i tipi trafugate chissà dove. Statue a figura intera, putti, quadri di varie epoche e soggetti, vasi, porcellane, affreschi.

Non solo. Per diversificare, ecco anche tosaerba, decespugliatori e attrezzi da giardinaggio. Un grande bazar che ha fatto pensare agli investigatori di essere in presenza di un ricettatore di livello, con un bel giro di clienti. Nei suoi confronti il questore di Brescia ha emesso un foglio di via obbligatorio, che gli vieta il rientro in città per tre anni. Per vedere le foto degli oggetti sequestrati ci si può rivolgere al commissariato Carmine, in via Capriolo 3, consultabili anche sul sito web della questura di Brescia. Per informazioni chiamare i numeri 030297521 e 0302975245.