Crac Medeghini, chieste condanne per 34 anni

Nei guai anche 51 funzionari bancari

Tribunale di Brescia (Fotolive)

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Brescia, 27 marzo 2017 - Oltre 34 anni complessivi di carcere per il crac da 600 milioni di euro del gruppo caseario bresciano Medeghini. E' la richiesta avanzata dal pubblico ministero di Brescia Michele Stagno. In particolare è stata chiesta la condanna a dieci anni per Arturo e Giovanni Medeghini. La Guardia di Finanza di Brescia nel settembre scorso aveva eseguito un decreto di sequestro preventivo di 3,8 milioni di euro nei confronti di tre istituti di credito operanti sul territorio nazionale, nell'ambito del fallimento, avvenuto tra il 2010 e il 2013, del gruppo Medeghini, storica realtà italiana specializzata nella produzione e nella vendita all'ingrosso e al dettaglio di prodotti lattiero-caseari. Gli elementi acquisiti nel corso delle indagini avevano permesso di ipotizzare, tra l'altro, l'accusa di concorso in bancarotta fraudolenta patrimoniale e/o preferenziale nei confronti di 51 funzionari bancari, di cui 25 alle dipendenze degli istituti bancari destinatari del provvedimento di sequestro in esame.