Attentato a Istanbul, bresciana nel locale con amici. "Ecco come ci siamo salvati"

C'era anche un gruppetto di italiani fra cui giovani provenienti da Brescia, Modena e Palermo. La donna è rimasta leggermente ferita

Un frame tratto dal video pubblicato sul profilo Twitter di News Executive

Un frame tratto dal video pubblicato sul profilo Twitter di News Executive

Brescia, 1 gennaio 2017 - Un gruppo di giovani italiani è riuscito a salvarsi nell'attentato avvenuto nella discoteca Reina a Istanbul, la notte di Capodanno. E' un gruppetto composto di persone provenienti da Brescia, Modena e Palermo. Lo riferisce la tv locale modenese Trc-Telemodena secondo cui la compagnia italiana, che stava festeggiando, è riuscita a scampare alla strage gettandosi a terra quando i primi spari nel locale hanno fatto scattare il panico. Alcuni di loro, secondo la tv, avrebbero riportato solo lievi escoriazioni nella calca. Una di queste è una bresciana, residente in Turchia per lavoro da diverso tempo. La donna sarebbe rimasta lievemente ferita alla testa procurata nella calca del fuggi fuggi nel corso dell'attentato. La donna era in compagnia dei modenesi coinvolti, ma illesi. I giovani erano in Turchia per lavoro e preferiscono mantenere l'anonimato. "È accaduto tutto in un istante, stavamo tutti festeggiando e mangiando a tavola quando sono esplosi i primi colpi ed è scattato il panico nel locale". È quanto hanno raccontato aggiungendo di aver udito spari arrivare da più direzioni, oltre ad aver visto l'uomo con il mitra che sparava sulla gente. I colpi, sempre secondo la loro ricostruzione di quelle fasi concitate e terribili, sarebbero stati sparati dalla scala della pista centrale della discoteca ma anche al piano superiore, dove si trova il ristorante giapponese.