Maltempo, serre distrutte e 9mila pulcini annegati. Agricoltura e allevamento contano i danni

La zona bergamasca è stata particolarmente colpita dal maltempo. La stima dei danni ha ampiamente superato i dieci milioni di euro

Pulcini in allevamento (Epa)

Pulcini in allevamento (Epa)

Bergamo, 21 agosto 2014 - Crescono i danni al settore agricolo causati dal maltempo nella Bergamasca: serre di fiori allagate dall'esondazione dei torrenti Malmera e Cherio e 9mila pulcinotti annegati a Casazza a causa delle violente piogge. Come riferisce la Coldiretti di Bergamo, le piogge torrenziali di questa notte hanno fatto esondare il fiume Cherio e il suo affluente Malmera nella zona di Zandobbio e Trescore Balneario. Le acque tracimate dagli argini hanno invaso alcune aziende florovivaistiche distruggendo fiori e serre.

Nell'azienda agricola Suardi Danilo di Casazza invece sono annegati 9mila pulcinotti. La pioggia caduta, in enormi quantità in poco tempo, non è riuscita a defluire normalmente e così oltre un metro di acqua ha allagato velocemente il capannone e non ha lasciato scampo ai volatili. "Il prolungarsi del maltempo - afferma il presidente di Coldiretti Bergamo Alberto Brivio - non sta dando un attimo di tregua al settore agricolo, ogni giorno riceviamo segnalazioni di danni ingenti e il conto totale si sta facendo sempre più drammatico. Ormai abbiamo superato abbondantemente i 10 milioni di euro, una stagione così non si vedeva da anni". Vista la portata delle perdite causate dagli eventi meteorologici anomali e distruttivi che stanno caratterizzando questa stagione, Coldiretti Bergamo sta verificando con i propri esperti la possibilità di attivare tutte le misure previste dalla legge per sostenere gli imprenditori in difficoltà.