Grassobbio, assessore investito e ucciso da un furgone pirata. Fermato il conducente: positivo alla cannabis

Nulla da fare per Francesco Pavone, 58 anni, assessore del comune. Diversi testimoni hanno visto il conducente del camioncino fare marcia indietro, controllare e poi darsi alla fuga. Era andato a farsi medicare a Seriate dopo aver provocato un secondo incidente

La vittima, Francesco Pavone

La vittima, Francesco Pavone

Bergamo, 16 aprile 2015  - Un motociclista è morto dopo essere stato investito da un furgone pirata. Stamattina alle 8 Francesco Pavone58 anni, assessore ai lavori pubblici del Comune, era fermo con la moto a uno stop in via Zanica a Grassobbio, in provincia di Bergamo, quando è stato tamponato dal furgone che l'ha trascinato per diversi metri e poi si è dato alla fuga.

Niente da fare per il motociclista, che di professione era architetto e lavorava come dirigente dell'Aler di Bergamo. Nel momento in cui è stato travolto dal furgone guidato da M.V., poi arrestato, stava andando al lavoro in municipio per l'attività amministrativa. Diversi testimoni hanno annotato o fotografato la targa del mezzo: il conducente ha fatto una retromarcia per controllare cosa aveva combinato e poi si è dato alla fuga. C'è voluto poco alle forze del'ordine per rintracciarlo. L'uomo, residente nello stesso paese, era andato a farsi medicare al pronto soccorso dell'ospedale Bolognini di Seriate dopo essere rimasto ferito in un secondo incidente stradale causato durante la fuga.

Sono subito accorsi i mezzi del 118, la polizia stradale, la polizia locale e i carabinieri. Sul posto è intervenuto anche Ermenegildo Epis, il sindaco di Grassobbio, nella cui giunta la vittima lavorava come assessore all'Urbanistica. Sposato, due figli, a breve sarebbe diventato nonno. «Sono molto dispiaciuto perché perdo un amico e un professionista», ha commentato il sindaco Ermenegildo Epis. A quanto si è appreso il pirata, che gestisce un autolavaggio a Zanica, è risultato positivo alla cannabis