Cartello anti Salvini, bufera sul segretario comunale

Esposto del capogruppo leghista a Palazzo Frizzoni contro Daniele Perotti, che ha sfilato nel corteo per i migranti di Milano esponendo il manifesto: "Più salvati, meno Salvini"

Il cartello di Daniele Perotti alla manifestazione di Milano

Il cartello di Daniele Perotti alla manifestazione di Milano

Bergamo (22 maggio) 2017 - Il segretario provinciale della Lega Nord, Daniele Belotti, ha presentato un esposto al prefetto di Bergamo, all'Albo Nazionale dei Segretari Comunali di Roma e alla sezione regionale dell'Albo Segretari Comunali e Provinciali di Milano perchè "valuti il comportamento" tenuto sabato dal segretario comunale di Bergamo, Daniele Perotti, al corteo di Milano per i migranti. A provocare le reazioni delle opposizioni a Palazzo Frizzoni, non è stata la presenza di Perotti alla manifestazione, ma il cartello che indossava, con la scritta: "Più salvati, meno Salvini".

"La partecipazione a una manifestazione politica organizzata dal Pd, con tanto di cartello diffamatorio e denigratorio verso il leader di una forza politica e di tutti i suoi elettori e simpatizzanti - scrive Belotti nell'esposto - è un atto grave che pregiudica l'imparzialità e la correttezza che devono essere alla base dell'attività di un segretario comunale".

"Il mio - si difende Perotti - è stato un gesto goliardico, non ho offeso nessuno. Il cartello è stato una divertente risposta alle parole di Salvini, che ha definito i partecipanti alla marcia ignoranti e complici dei terroristi".