Aquila reale impallinata da bracconiere a Vobarno

A diffondere la notizia il WWF. L'animale si trova al Cras di Valpredina: una trentina i pallini da caccia riscontrati nella testa e altrettanti nel resto del corpo

Un’aquila reale

Un’aquila reale

Vobarno, 11 dicembre 2015 - Un'aquila reale ferita dai bracconieri a Vobarno. Si tratta di specie particolarmente protetta in Italia e in Europa. L'aquila l'8 dicembre è arrivata al Cras Wwf di Valpredina (Bergamo) dove è stata sottoposta immediatamente a valutazione radiografica: una trentina i pallini da caccia riscontrati nella testa e altrettanti nel resto del corpo. Ora è abile anche se rischia di perdere un occhio.

I veterinari e i volontari del Cras, che si trova all'interno della Riserva naturale Oasi Wwf di Valpredina, cercheranno di fare il possibile ma la situazione  molto grave anche per il rischio di intossicazione da piombo. Le Valli bresciane e bergamasche sono state più volte indicate dal Wwf tra quelle a alto tasso di bracconaggio.

"L'animale oggi si è nutrita, e questo  è n buon segno- dice Matteo Mauri, responsabile del Centro all'agenzia Dire-  Abbiamo gia' preso contatto con l'Universita' di Milano, dipartimento di Veterinaria, per poter effettuare una Tac alla testa, analisi strumentale indispensabile per capire meglio l'entita' dei danni al capo ed escludere l'eventualita' di dover intervenire chirurgicamente. L'animale ha le remiganti dell'ala destra spezzate dai pallini oltre che distribuiti in tutto il corpo ma stranamente non ha fratture. Questo potrebbe far pensare che l'animale non sia stato colpito a grandi altezze, ma addirittura potrebbe essere stato impallinato mentre si trovava a terra, dove magari si era abbassato attratto da un pollaio o mentre semplicemente per nutrirsi"