Aria di primavera, tornano a splendere i gioielli del Verbano

Parchi, giardini e isole del Lago Maggiore tornano a disposizione dei visitatori in tutta la loro bellezza. Riapre la Rocca di Angera dopo i recenti interventi di restauro di CLAUDIO PEROZZO

Una veduta della Rocca di Angera

Una veduta della Rocca di Angera

Angera (Varese), 17 marzo 2016 - Arriva la primavera, e come da tradizione parchi, giardini e isole del Lago Maggiore tornano a disposizione dei visitatori in tutta la loro bellezza e in tutto il loro fascino. Sulla sponda varesina del Verbano, oltre all’eremo di Santa Caterina del Sasso a Leggiuno - gioiello sempre aperto -, riapre oggi la Rocca di Angera, nella quale è possibile compiere un viaggio all’indietro nel tempo sino al Medioevo.

Recenti interventi di restauro, infatti, hanno messo in luce le preziose e coloratissime tappezzerie affrescate medievali che per motivi igienici erano state ricoperte da una serie di strati di calce. Inoltre, si è dato il via al recupero dell’ala scaligera, la più antica della Rocca. «Siamo felici di questo restyling - ha commentato il sindaco di Angera, Alessandro Paladini Molgora -. Fra l’altro siamo in contatto con i Borromeo, perché vorremmo realizzare iniziative comuni di promozione del territorio. La Regione, infatti, ha stanziato fondi relativi al progetto “Do you lake?’’, iniziativa legata principalmente alle attività sportive che noi vorremmo estendere a percorsi di interesse culturale ed enogastronomico: fra le varie proposte che abbiamo pensato spicca proprio quella relativa alla Rocca». Sempre di proprietà dei Borromeo sono le tre isole sul Verbano: la Madre, col suo rinomato parco botanico, la Bella, il cui palazzo ricco di arredi, quadri, arazzi e statue è stato da poco restaurato, e l’Isola dei Pescatori, che resta una fra le mete più gettonate del territorio.

Ha invece riaperto mercoledì il giardino botanico di Villa Taranto, a Verbania, con un patrimonio che conta circa 20mila varietà di piante disposte lungo un percorso di grande fascino. Una delle novità di quest’anno sono i giardini verticali impiantati nella serra della Victoria Cruziana. Nella vicina Villa Giulia, invece, sabato e domenica è in programma la Mostra della camelia. Riapre domani il parco zoologico di Villa Pallavicino a Stresa, mentre a 800 metri di altitudine - sempre a Stresa - sorge il giardino botanico Alpinia (visitabile dal 1° aprile), che si estende per 40mila metri quadri. Ad Arona, infine, da lunedì sarà possibile tornare a visitare il celebre Sancarlone, la grande statua di San Carlo alta 35 metri di altezza.