Varese, un Premio Chiara di quantità e qualità

Presentata l'edizione 2016 del Festival del racconto: tanti appuntamenti fra letteratura, cinema e fotografia

La presentazione del Premio Chiara 2016

La presentazione del Premio Chiara 2016

Varese, 16 settembre 2016 - «Ci sono stati proposti 52 libri da 41 case editrici, tutto materiale di alta qualità, siamo entrati in un circuito nazionale importante». Soddisfazione legittima quella di Romano Oldrini, presidente della giuria del Premio Chiara, alla presentazione dell’edizione 2016 del concorso letterario.

Il Festival del racconto, infatti, ha attraversato momenti economicamente difficili, tanto che a un certo punto sembrava fosse destinato a sparire, invece non solo è ancora vivo ma gode anche di ottima salute. Accanto al concorso principale resistono il Premio Chiara Giovani e il Premio Chiara Inediti (vincitore Angelo Dettori con cE sotto di loro il mondo fuggiva via», Macchione Editore), oltre al Premio Fotografico Riccardo Prina giunto alla terza edizione.

E lo speciale riconoscimento Le Parole della Musica anche quest’anno sarà consegnato a un grande cantautore, Roberto Vecchioni, atteso domenica 6 novembre alle Ville Ponti di Varese. Il Premio Chiara alla Carriera andrà invece alla regista e sceneggiatrice Lina Wertmüller che domenica 25 settembre sarà al Teatro Sociale di Luino.

Un programma ricco e di qualità, con nomi celebri della cultura italiana, reso possibile dagli sponsor vecchi e nuovi che sostengono l’importante appuntamento culturale e, soprattutto, dalla passione e competenza di Bambi Lazzati, storica direttrice della rassegna. Oltre trenta gli appuntamenti previsti dedicati alla letteratura, al cinema e alla fotografia; tante le località coinvolte, sia in provincia - Azzate, Gallarate e Tradate, oltre naturalmente a Luino e Varese - sia fuori, dalla Triennale di Milano alla biblioteca cantonale di Lugano, in Canton Ticino.

I tre finalisti del Premio Chiara sono Antonio Manzini con «Cinque indagini romane per Rocco Schiavone» (Sellerio), Valeria Parrella con «Troppa importanza all’amore» (Einaudi) e Giorgio Pressburger con «Racconti triestini» (Marsilio). Il vincitore della 28esima edizione del Premio Chiara sarà decretato domenica 23 ottobre nella Sala Napoleonica delle Ville Ponti, nel corso della manifestazione finale che quest’anno, per la prima volta, vedrà la premiazione nella medesima occasione anche del vincitore del Premio Chiara Giovani (26 i finalisti selezionati).