REDAZIONE VARESE

Una vittoria inaugura la nuova maglia della Robur Basket

Dopo 11 anni la società torna ai colori biancocelesti con l’immagine della Ciocchina

È stata inaugurata con una vittoria la nuova maglia biancoceleste della Robur Basket "figlia" di una la collaborazione dell’Amministrazione con la società che gioca al centro sportivo Ronchi e che milita in Serie C Gold per unire sport e marketing territoriale. Prima novità il fatto che dopo 11 anni la società tornerà ai colori tradizionali biancocelesti ma non solo. I giocatori della prima squadra, ma presto anche quelli delle giovanili, hanno sulla maglia un’iconica immagine della statua della Riconoscenza (familiarmente nota come Ciocchina) accompagnata dalla scritta Saronno città di basket. A rendere unico il progetto anche l’aggiunta in mano alla statua una palla a spicchi. "La Robur Basket – ha detto il sindaco Augusto Airoldi – è un patrimonio della città, un’eccellenza saronnese che con questa maglia porterà il nome di Saronno ovunque rendendo la nostra città sconfinata come dice il nostro programma". L’assessore allo Sport Gabriele Musarò ha rimarcato: "Siamo consapevoli che Saronno vanti un gran numero di società sportive con cui vogliamo iniziare un discorso di promozione dello sport (in tutte le discipline che favoriscano la pratica e l’aggregazione dei ragazzi) ma ci sono già alcune realtà d’eccellenza, come lo è la Robur Basket, che porta il nome della città in giro per la Lombardia e per l’Italia. Siamo certi che anche quest’anno la squadra ci renderà orgogliosi come ha fatto al termine della passata stagione". L’anno scorso la società ha vinto la finale salvo poi rinunciare a salire di categoria. Dal presidente roburino Ezio Vaghi, che precisa che non ci sarà nessun esborso economico da parte dell’Amministrazione comunale in favore della società, il ringraziamento per il progetto comunale. "Ne siamo lieti perchè è un riconoscimento per il grande impatto che la Robur ha sulla città di Saronno basti ricordare i 300 tesserati e le 250 partite ufficiali che abbiamo registrato pre pandemia"."Noi non usiamo strutture comunali e ci fa piacere questo sostegno da parte del comune – ha concluso Vaghi – speriamo che questa collaborazione sia un’occasione di nuovo slancio e per concretizzare nuovi progetti e opportunità per il basket e per la città".

S.G.