A Laveno il presepe resta “semisommerso”
Sesto Calende (Varese), 27 dicembre 2017 - Il livello del Lago Maggiore, pur restando sotto la soglia di magra, in questi giorni di festa è risalito di circa 30 centimetri: non tanto grazie alle piogge che hanno apportato uno scarso apporto idrico (per altro soprattutto congelato in neve oltre i mille metri di quota), ma per le manovre effettuate dai tecnici alle chiuse della Miorina, collocate dal 1942 sul Ticino oltre Sesto Calende.
Gli esperti nelle ultime settimane hanno trattenuto le acque lacustri allo sbarramento, rilasciando verso il Ticino solo lo stretto necessario a salvaguardia del sistema ittico e delle centrali idroelettriche sparse lungo i vari canali. Dallo sbarramento anche ieri uscivano mediamente dai 30 ai 40 metri cubi d’acqua al secondo (la media è 150), con un’affluenza idrica di circa 60/80 metri cubi d’acqua al secondo che raggiungevano il lago attraverso i vari torrenti, riali e fiumi affluenti del bacino idrico.
Oggi, però, potrebbero arrivare piogge più consistenti, almeno stando alle previsioni meteo dell’osservatorio di Locarno Monti. Oltre i mille metri, però, l’acqua si trasformerà in neve: si tratta di milioni di metri cubi che saranno importante riserva idrica per la prossima primavera. Il bacino di drenaggio del Verbano, ha un’altezza massimo di 4.633 metri sul livello del mare, la Punta Dufour sul massiccio del Monte Rosa, mentre la sua altitudine media è di ben 1.270 metri sul livello del mare: facile capire quanta della neve in caduta oggi, quindi, si trasformerà in acqua allo scioglimento.
Ieri alla centrale di monitoraggio della Protezione civile di Laveno Mombello si registrava una quota di 8 centimetri sotto lo zero idrometrico con un trend, grazie alla chiusura della diga, in leggera risalita. Resta ancora in vigore, da parte della Navigazione Lago Maggiore, il divieto di imbarco per i mezzi pesanti oltre i 100 quintali a pieno carico. Sempre a causa del basso livello del lago restano ancora in parte fuori dall’acqua le statue di quello che tradizionalmente doveva essere il presepio sommerso di Laveno Mombello.