SARA GIUDICI
Cronaca

Saronno, raccolte mille firme per salvare l’ospedale

Gli attivisti di Attac impegnati nei banchetti per la petizione che ha l’obiettivo di mantenere la struttura sanitaria di primo livello

Saronno, raccolta firme per salvare l'ospedale

Saronno  (Varese) - «C’è una grande attenzione per la situazione dell’ospedale di Saronno, ma anche per i temi della sanità pubblica. In meno di due mesi con banchetti in centro e nei quartieri abbiamo doppiato il nostro obiettivo, ossia quello di raccogliere 500 firme. Quest’iniziativa e il suo risultato dimostra come la preoccupazione dei cittadini sia davvero tanta". È il bilancio, tracciato ieri mattina, dagli attivisti di Attac che hanno allestito il loro gazebo rosso in piazza Libertà.

Attac Saronno, per una Società della Cura, si è impegnata a raccogliere 500 firme per portare l’amministrazione comunale a deliberare su ben otto punti. Si parte da iniziative per la corretta applicazione concreta della legge nazionale in materia di sanità, ma ci sono, inoltre, spunti decisamente locali. Come azioni verso la Regione Lombardia volte a tutelare il mantenimento dell’ospedale di Saronno come struttura di primo livello.

Gli attivisti vogliono operare affinché sia esclusivamente pubblica la gestione della Casa di Comunità aperta in via Fiume a Saronno qualche settimana fa evitando – nei limiti consentiti dalla legge – che la sua gestione venga affidata a soggetti giuridici di diritto privato. Si vuole farsi promotore nell’ambito dell’Asst Valle Olona di un ruolo più forte delle comunità locali, attraverso la richiesta di includere modalità di consultazione e decisione in cui siano presenti rappresentanti dei municipi e dei distretti coinvolti, con effettivo potere di intervento degli stessi nelle deliberazioni più importanti da assumere a questo livello.

Un obiettivo che si completa con la richiesta di aprire alla partecipazione della cittadinanza, in forma singola o organizzata, il tavolo cosiddetto “sanità/ospedale“ avviato, a suo tempo, da questa amministrazione comunale.

Tra le proposte innovative per il Saronnese anche quella di avviare immediatamente un’indagine epidemiologica da porre a fondamento delle proprie scelte e decisioni in materia di sanità. Progetti e obiettivi condivisi dai saronnesi come testimoniano le oltre 900 firme raccolte. Ma non solo. Visto che la situazione dell’ospedale di Saronno, "non è migliorata ma anzi molte situazioni problematiche come, ad esempio, quelle relative al personale si sono di fatto aggravate", Attac ha deciso di organizzare un presidio in piazzale Borella. Come fatto un anno fa. L’appuntamento è fissato per sabato 17 dicembre, alle 9,30, davanti al presidio ospedaliero saronnese.