Busto Arsizio, "Non pagò gioielli": 10 mesi a Riccardo Bossi

Dieci mesi di reclusione (pena sospesa) e una multa di 100 euro per aver acquistato gioielli e un orologio Rolex in un negozio di Busto Arsizio senza pagare il conto

Riccardo Bossi

Riccardo Bossi

Busto Arsizio (Varese), 16 novembre 2016 - Il Tribunale di Busto Arsizio ha condannato Riccardo Bossi, primogenito di Umberto Bossi, a dieci mesi di reclusione (pena sospesa) e una multa di 100 euro per aver acquistato gioielli e un orologio Rolex in un negozio di Busto Arsizio senza pagare il conto.

Dovrà versare un risarcimento di 10mila euro, inoltre, al gioielliere che lo aveva denunciato, Bruno Ceccuzzi. Bossi è accusato di truffa aggravata per non aver saldato un debito di circa 20mila euro, nonostante i continui solleciti e le promesse di pagamento. Nella scorsa udienza il pm aveva chiesto la condanna a un anno e due mesi reclusione.