Masterplan Malpensa: "Non firmate accordi"

L’appello ai sindaci del Cuv: Unicomal e le associazioni ambientaliste a convegno sugli impatti ambientali di cargo city

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di Rosella Formenti

L’appuntamento è per sabato a Somma Lombardo, nella sala Giovanni Paolo II, in biblioteca: dalle 9 alle 13,30 è in programma il convegno “Malpensa e gli impatti sul territorio“, promosso da Unicomal (Unione dei comitati dell’area di Malpensa) con associazioni impegnate nella difesa dell’ambiente contro lo sviluppo dell’aeroporto.

"A breve – spiegano gli organizzatori – i sindaci dei comuni del Cuv saranno chiamati di nuovo in Regione, sul tavolo il Masterplan 2035, con lo sviluppo di cargo city nella brughiera; ai sindaci noi chiediamo di non firmare alcun accordo, li attendiamo al convegno sabato, un momento di approfondimento che riteniamo importante".

I relatori sono figure che da tempo si occupano di Malpensa. "Gli esperti che abbiamo invitato tratteranno le contraddizioni e gli impatti sul territorio taciuti dal Masterplan, piano che è impostato sui benefici economici e non sull’ambiente".

In programma gli interventi “Il consumo del suolo“ di Roberto Cenci, esperto ambientale; “Malpensa oggi: l’infrastruttura urbanistica e i suoi collegamenti“ di Jimmy Pasin, architetto, già docente di Infrastrutture al Politecnico di Milano; “Area vasta: infrastrutture già presenti non utilizzate“ di Oreste Magni, ecoistituto del Ticino; “Espansione del sedime verso sud: perdita naturale, ambientale e sociale“ di Walter Girardi, associazione Viva Via Gaggio; “L’habitat di brughiera: il progetto Life Drylands e l’Università di Pavia“ di Silvia Paola Assini, Università di Pavia; “Prevedere gli eventi drammatici: la necessità di servizi territoriali“ di Marco Caldiroli, medicina democratica; “Safety, deroghe e inadempienze“ di Giuliano Mansutti, Cpt. AH, consulente Comitato Cittadini di Varallo Pombia; “Occupazione e qualità del lavoro“ di Matteo Frigerio, Cub Trasporti Linate Malpensa; “Inquadramento del caso Malpensa nel contesto nazionale“ di Dario Balotta, presidente dell’Osservatorio Liberalizzazioni Infrastrutture e Trasporti.

Invitati al confronto 33 amministrazioni comunali lombarde e piemontesi, i due enti del Parco Ticino, le Province di Varese e di Novara, Città metropolitana di Milano, il ministrero della Transizione ecologica.