Malnate, bimbo disabile portato a scuola ogni giorno dai suoi compagni

La ministra Azzolina cita la storia di Luca in occasione della giornata internazionale delle persone con disabilità: "Grande esempio di inclusione"

Il piccolo Luca, affetto da tetraparesi spastica, con la mamma Emanuela Solimeno

Il piccolo Luca, affetto da tetraparesi spastica, con la mamma Emanuela Solimeno

Malnate (Varese), 4 dicembre 2020 - In occasione della giornata internazionale delle persone con disabilità, che è stata celebrata ieri, tutta Italia ha potuto conoscere la vicenda di Luca, un bambino di 10 anni di Malnate affetto da tetraparesi spastica. La ministra dell’istruzione Lucia Azzolina gli ha dedicato una nota sulla sua pagina Facebook, raccontando la bella storia che lo vede protagonista insieme ai suoi compagni di scuola.

Luca frequenta la quinta della primaria Battisti, e la scuola si trova a circa cento metri da casa sua. Da solo non potrebbe raggiungere l’istituto, ma tutte le mattine i suoi compagni passano a trovarlo per accompagnarlo in classe spingendo la sua carrozzina, e lo stesso avviene alla fine delle lezioni. Un gesto semplice e genuino, un bellissimo esempio di amicizia. "Anche quando la Lombardia era zona rossa gli amici aspettavano tutti i giorni Luca all’angolo sotto casa", scrive la ministra, che ringrazia i genitori, i suoi compagni e tutto il personale scolastico. La mamma di Luca, Emanuela Solimeno, ha accolto con soddisfazione il post social. "Mi fa piacere in particolare perché è stata raccontata una storia di normalità: è questo il messaggio che vogliamo mandare. La storia di Luca non deve essere considerata straordinaria, questa deve essere la normalità del percorso di ogni essere umano, con amici e compagni di classe con cui si costruiscono relazioni e la scuola pronta a rispondere ai bisogni e ai diritti". Emanuela è impegnata da anni a favore dell’inclusione tra bambini e famiglie. "Nel 2016 insieme a due associazioni e a un’amica abbiamo realizzato il primo parco giochi inclusivo della provincia, proprio a Malnate".

Un aspetto che anche il sindaco Irene Bellifemine tiene a sottolineare. "A Malnate è attivo da anni il progetto della Città dei bambini – spiega – siamo orgogliosi della partecipazione attiva sul territorio dei bambini e vogliamo dare sempre più autonomia ai ragazzi". Il primo cittadino conosce bene Luca ed Emanuela, che hanno anche partecipato alle iniziative del progetto. "È un bambino eclettico, spiritoso e sempre con la battuta pronta. Per noi è un ragazzo come tutti gli altri, non siamo abituati a vederlo come un disabile. Sua madre è una donna incredibile e sono contenta che il ministro abbia raccolto questo messaggio positivo". Il sindaco racconta anche un aneddoto che vede protagonista proprio Luca. "Tra le iniziative della Città dei bambini ci sono le ‘multe morali’, che vengono assegnate agli adulti che non rispettano le regole. Luca è molto attento a queste tematiche e una volta ha consegnato una multa a un signore che occupava il parcheggio per disabili situato vicino a casa sua".