Busto Arsizio, si trasforma in hacker per spillare soldi all'amico invalido: denunciato

La giovane vittima gli aveva consegnato 1800 euro per farsi sbloccare il profilo Facebook

Polizia (foto archivio)

Polizia (foto archivio)

Varese, 13 novembre 2019 - Si finge amico, ma lo fa solo per spillargi soldi: 21enne marocchino scoperto e denunciato. 

Secondo quanto riferito dalla polizia del Commissariato di Busto Arsizio, è stata la vittima a sporgere denuncia, spiegando che da tempo aveva stretto un rapporto di amicizia con il 21enne al quale, tra l'altro, aveva fornito un aiuto economico per varie migliaia di euro. Recentemente però aveva spiegato al ragazzo che, trovandosi lui stesso in precarie condizioni, non avrebbe più potuto sostenerlo economicamente. Da quel momento, l’account Facebook dell’invalido è rimasto bloccato e lui si è rivolto all'amico per avere consiglio e aiuto.

Lo straniero a quel punto ha immediatamente proposto di far intervenire un suo amico e connazionale, un hacker abilissimo che in cambio di 1800 euro avrebbe potuto risolvere il problema. Ciò effettivamente è accaduto ma, subito dopo, il misterioso hacker ha richiesto ulteriori e consistenti somme che la vittima però non poteva fornire. Ne è derivato un nuovo blocco dell’account di Facebook, problema risolvibile, sempre a detta dell’amico marocchino, con un nuovo esborso di denaro.

La vittima, non disponendo della somma richiesta, si è quindi rivolta al Commissariato per denunciare il fantomatico hacker, convinto che questi ricattasse non solo lui ma anche l’amico marocchino con il quale tra l’altro aveva appuntamento quella stessa mattina. I poliziotti, convinti che l’hacker fosse inesistente e che proprio il giovane marocchino approfittasse della buona fede della vittima, dopo aver ricevuto la denuncia hanno predisposto un servizio di osservazione e pedinamento, assistendo all’incontro tra la vittima e il presunto amico.

I due sono stati visti salire sull’auto del denunciante ma dopo un breve tratto di strada lo straniero è sceso “al volo” dal mezzo in movimento cercando di allontanarsi a piedi: come si è successivamente accertato, l’invalido gli aveva appena spiegato di essersi rivolto alla polizia per denunciare l’hacker che aveva ingannato entrambi. Il ragazzo è stato subito fermato dall’auto civetta e identificato come un 21enne marocchino residente in un comune del Gallaratese, con permesso di soggiorno e incensurato. Messo alle strette dagli agenti ha confessato di aver architettato la frode inventandosi l’inesistente hacker per carpire ulteriori soldi all’uomo che lo credeva suo amico. Il 21enne è stato denunciato per circonvenzione di incapace e accesso abusivo ad un sistema informatico.