Gorla Maggiore, 13 marzo 2024 – Anche i vigili del fuoco ieri sono stati chiamati per recuperare dosi di cocaina che lo spacciatore, un italiano di 61 anni, residente a Gorla Maggiore, aveva lanciato sul tetto del vicino di casa. È successo tutto nel tardo pomeriggio di ieri quando gli agenti di polizia di Gallarate, nel corso di una mirata attività finalizzata alla prevenzione e repressione del traffico di stupefacenti, ha arrestato un 61enne già noto nel mondo dello droga, colto nella flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
L’appostamento
Nel corso di un servizio di osservazione, gli agenti della squadra investigativa del Commissariato gallaratese hanno notato un andirivieni sospetto dall’abitazione dell’uomo. A quel punto una delle persone uscite dall’appartamento è stata fermata e trovata in possesso di una piccola dose di cocaina, insolitamente confezionata con gli sticker in carta.
Il blitz
Quindi è scattata l’irruzione nell’appartamento dell’uomo ha portato al rinvenimento e sequestro di 110 grammi di cocaina e di 50 grammi di hashish, un bilancino di precisione a lettura digitale, 50 grammi circa sostanza da taglio, due telefonini che l’uomo utilizzava per tenere i contatti illeciti con i clienti e di materiale utile al confezionamento delle sostanze stupefacenti, tra cui svariati post.it in carta di molteplici colori, già ad arte piegati per il confezionamento veloce delle dosi.
Il lancio
È stato poi necessario coinvolgere anche i vigili del fuoco di Busto Arsizio per recuperare mediante un’autoscala, sul tetto di un vicino di casa, un portamonete in similpelle con all’interno 12 dosi di cocaina già pronte allo spaccio, che l’uomo aveva lanciato dalla finestra di casa nel momento dell’irruzione dei poliziotti, sperando così di farla franca.
In manette
Al termine dell’operazione, un paio di clienti sono stati segnalati come assuntori di sostanze stupefacenti al Prefetto della provincia di Varese, mentre il sessantunenne è stato arrestato. Nella mattinata odierna, a seguito dell’udienza di convalida dell’arresto, il Tribunale di Busto Arsizio ha disposto nei suoi confronti la misura degli arresti domiciliari.