Giorgetti, Cartabia e Garavaglia: tris d’assi varesino-legnanese

Per la prima volta tre dicasteri chiave affidati a esponenti politici dell’"asse del Sempione"

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di Paolo Girotti

Questa volta il territorio che da Varese sconfina poi nel Legnanese si può dire sia ampiamente rappresentato nella squadra dei ministri costruita da Mario Draghi: un terzetto composto da Marta Cartabia, Massimo Garavaglia e Giancarlo Giorgetti che ha le sue radici in questo territorio e che può vantare esperienze e incarichi importanti nel recente passato. Per Marta Cartabia, nata a San Giorgio su Legnano nel 1963, sposata, con tre figli, il legame con il territorio è forte: scuole elementari alle Carducci di Legnano e poi liceo Ferraris a Varese, Cartabia alimenta – malgrado la distanza fisica – anche una passione per il Palio di Legnano e la contrada di San Bernardino. Professore ordinario di Diritto costituzionale, nel settembre 2011 è stata nominata giudice della Corte costituzionale, per poi diventare vicepresidente dal novembre 2014 e presidente dal dicembre 2019 fino al settembre del 2020. A lei Draghi ha affidato la Giustizia, ma in molti pensano possa essere in futuro il primo presidente della Repubblica donna.

Il ministero del Turismo torna a essere scorporato dalla Cultura, ed è affidato al leghista Massimo Garavaglia, classe 1968, già sottosegretario e poi viceministro dell’Economia nel governo giallo-verde a fianco del ministro Giovanni Tria. Laureato in Economia e commercio, vive a Marcallo, nel Magentino, Comune che ha guidato come sindaco per dieci anni, dal 1999 al 2009. Deputato nel 2006, nel 2008 è stato eletto a 40 anni senatore, il più giovane della storia della Repubblica. Nel 2013 il presidente della Lombardia Roberto Maroni lo sceglie come assessore all’Economia. Altro leghista è l’ex sottosegretario alla presidenza del Consiglio, nel primo governo Conte, il 55enne Giancarlo Giorgetti: a lui il Ministero allo Sviluppo economico. Originario di Cazzago Brabbia, Giorgetti viene considerato l’eminenza grigia del partito di via Bellerio. Padre pescatore e madre operaia in un’azienda tessile, è stato anche sindaco di Cazzago Brabbia, 800 abitanti circa, sul lago di Varese: commercialista bocconiano, il neo ministro ha iniziato la carriera parlamentare 25 anni fa.