
La polizia di Varese chiude una discoteca per 30 giorni a causa di violazioni e rischi per la sicurezza pubblica.
Discoteca chiusa per un mese. È stato notificato dagli agenti della polizia di Stato di Varese, ai titolari di una discoteca di via Orrigoni, il provvedimento con il quale il questore ha disposto la chiusura dell’esercizio pubblico per trenta giorni.
L’atto è stato emesso a seguito dell’attività svolta dalla Divisione polizia amministrativa e sociale della questura, dalla quale è emerso che negli ultimi mesi, nel locale in questione, oltre a violazioni amministrative di considerevole gravità, quali l’esercizio dell’attività di ballo in assenza della prescritta autorizzazione, si sono verificate situazioni a rischio, che hanno richiesto ripetuti interventi delle forze dell’ordine impiegate nei servizi di controllo del territorio.
La discoteca, infatti, si è spesso rivelata teatro di episodi violenti, inoltre luogo di ritrovo di avventori ubriachi e molesti e di persone con precedenti penali, tutti soggetti potenzialmente pericolosi per l’ordine e la sicurezza pubblica.
Ulteriore elemento a sostegno dell’emissione del provvedimento è stata la palese mancata selezione e supervisione dei dipendenti da parte dei titolari dell’esercizio, sui quali incombe l’obbligo di garantire che il personale impiegato rispetti la legge e non costituisca un rischio per i frequentatori del locale.
Un episodio: in data 22 novembre, durante un controllo nel locale, i poliziotti hanno riscontrato che un addetto alla sicurezza deteneva cinque pastiglie contenenti efedrina, sostanza il cui utilizzo e detenzione sono regolati dalla normativa sugli stupefacenti.
Da ultimo poi, nel corso di un controllo effettuato lo scorso 7 dicembre, gli agenti della questura hanno notato tre addetti alla sicurezza che si allontanavano repentinamente verso alcuni cassonetti situati a circa quindici metri di distanza. Il comportamento ha insospettito il personale operante, che ha effettuato un’ispezione immediata nel punto in cui i tre addetti alla sicurezza si erano fermati pochi istanti prima, e ha rinvenuto due manganelli telescopici e un nunchaku in legno, strumenti il cui porto è vietato ai sensi di legge.
Alla luce degli elementi raccolti, il questore di Varese, a tutela dell’ordine pubblico e della sicurezza dei cittadini, ha emesso il provvedimento di sospensione della licenza del locale per trenta giorni.