Chiazze giallastre nel Bozzente e scatta l’emergenza. A lanciare l’allarme il consigliere Massimo Cozzi: "Mi sono arrivate alcune foto del Bozzente, in località Villanova, da un cittadino di Garbatola che ringrazio. Ho immediatamente avvertito il Comune per le opportune verifiche. Ringrazio l’assessore all’ambiente Parini per il pronto interessamento alla vicenda, nella speranza che si possa risalire agli autori di questa ennesima vergogna ambientale ai danni del nostro territorio".
Al momento sono in corso gli accertamenti del caso, nel tentativo di risalire ai responsabili di quello che potrebbe essere l’ennesimo sversamento illegale ai danni del torrente. Il Bozzente nasce nel cuore del Parco della Pineta di Appiano Gentile e Tradate e si ingrossa grazie al contributo di numerosi ruscelli che scorrono nelle linee di impluvio di vari bacini. Il corso d’acqua è inoltre alimentato da una moltitudine di piccoli affluenti e scorre poi tra i boschi del Parco della Pineta di Appiano Gentile e Tradate lambendo Carbonate. A Mozzate riceve da sinistra il suo principale tributario, il torrente Antiga. Successivamente torna a scorrere in una vasta area naturale, il Bosco del Rugareto, interessando i territori comunali di Cislago, Gerenzano e Rescaldina. Il corso d’acqua prosegue attraversando un’area prevalentemente agricola. In territorio di Origgio, scorre in un’area maggiormente urbanizzata. A Lainate sottopassa l’Autostrada dei Laghi e il Canale Villoresi, dopodiché il torrente attraversa un contesto fortemente antropizzato, imbrigliato in argini in cemento armato. In territorio di Rho, scorre quasi interamente sotto il livello stradale. Riappare nei pressi della stazione confluendo, dopo pochi metri a sud dell’impianto ferroviario, nel fiume Olona. Dopo la Lura, è il secondo maggior tributario dell’Olona. Le sue acque sono sempre state con un inquinamento elevato. C.S.