Cassano Magnago, si lancia dalla finestra per sfuggire alle fiamme. Atterra sul furgone

Il giovane si è salvato dal rogo: spaventato ma incolume, è stato portato in pronto soccorso

Vigili del fuoco sul luogo di un incendio (Archivio)

Vigili del fuoco sul luogo di un incendio (Archivio)

Cassano Magnago - Si è messo in salvo, fuggendo dalle fiamme che stavano avvolgendo la sua abitazione, lanciandosi dalla finestra di casa sfruttando, per evitare l’impatto al suolo che avrebbe avuto gravi conseguenze, un furgone che passava in quel momento. Per il diciottenne, che rischiava di rimanere intrappolato nell’appartamento, l’unica via di fuga dalle fiamme è stato proprio quel volo dalla finestra del primo piano per cadere sul tetto del veicolo che stava transitando nulla via, davvero ancora di salvataggio, in quei minuti concitati.

È quanto accaduto ieri a un diciottenne a Cassano Magnago, in via Trieste. Sul posto lanciato l’allarme con la richiesta dei soccorsi sono arrivati i vigili del fuoco che hanno spento le fiamme e messo in sicurezza l’area, mentre il giovane, spaventato ma incolume, è stato accompagnato dal personale sanitario al pronto soccorso per un controllo in quanto aveva respirato del fumo prima di riuscire a mettersi in salvo, saltando dalla finestra. Ancora da chiarire le cause dell’incendio che ha reso inagibile l’appartamento al primo piano del caseggiato popolare e danneggiato anche parte del tetto. Lunedì sarà eseguito un sopralluogo per valutare i danni causati dalle fiamme e la situazione dell’edificio. Ieri non erano segnalati danni ad altri appartamenti che comunque lunedì saranno sottoposti a ulteriori controlli da parte dei tecnici.

Più complesso l’intervento che ha impegnato per ore i vigili del fuoco nel pomeriggio di giovedì a Oggiona con Santo Stefano dove le fiamme hanno distrutto un deposito di legname e danneggiato il tetto di un’abitazione adiacente, da cui è stata evacuata una famiglia. Il rogo ha suscitato allarme nella zona per la densa nube di fumo, visibile a qualche chilometri di distanza. Per fortuna non si sono registrati feriti né intossicati, ingenti invece i danni al deposito.