Carmela Fabozzi: il rebus della donna uccisa in casa Malnate

I carabinieri hanno effettuato i cosiddetti "accertamenti irripetibili" nell'abitazione della 73enne trovata morta

I carabinieri sul luogo del delitto e Carmela Fabozzi

I carabinieri sul luogo del delitto e Carmela Fabozzi

Malnate (Varese) - I carabinieri sono arrivati a Malnate questo pomeriggio, per effettuare i cosiddetti "accertamenti irripetibili" nell'abitazione di Carmela Fabozzi. La 73enne è stata trovata morta in casa sua lo scorso 23 luglio dal figlio, intorno alle 19. I reperti saranno inviati ai Ris di Parma.

La donna, secondo quanto emerso dall'autopsia, è stata colpita ripetutamente alla testa con un corpo contundente, e sarebbe morta entra la mattina dello stesso giorno in cui è stata ritrovata. Sono attesi gli esiti degli accertamenti tecnici svolti dai carabinieri per rintracciare anche dalle celle telefoniche tutti i presenti in quell'area. Non si è ancora presentato il 60enne, presunto amico della donna, che quella mattina è stato visto dai vicini di casa mentre si aggirava per la proprietà. Dell’uomo, descritto come una persona dall’apparenza normale, non si è più saputo nulla.

Quanto alla dinamica dell’omicidio, sulla porta di casa non sono stati trovati segni di effrazione. Di certo, chi l’ha uccisa non ha rubato nulla: quanto meno, in casa non c’erano segnali che qualcuno avesse rovistato tra cassetti e armadi. Le indagini, condotte dal Pm Anna Zini, sono a tutto campo.