Baff, il festival del cinema di Busto accende le vetrine

Intesa coi commercianti di Busto Arsizio: locali aperti fino alle 23 durante la kermesse

Una serata del festival del cinema bustocco

Una serata del festival del cinema bustocco

Busto Arsizio, 27 febbraio 2018 - Cultura e commercio andranno a braccetto in occasione del Baff, il festival del cinema di Busto Arsizio, in programma dal 5 al 12 maggio. L’amministrazione comunale e gli organizzatori della kermesse cinematografica hanno sottoscritto un accordo di collaborazione grazie al quale gli esercizi pubblici e le attività commerciali saranno coinvolte durante la settimana del cinema.

Soddisfatto Rudy Collini, vicepresidente del Distretto urbano del commercio e di Ascom che dice: "Un segnale importante, insieme per fare qualcosa di bello per la nostra città. Le attività commerciali sono presenze che danno vita al territorio, il Baff è un evento di forte richiamo, essere coinvolti indubbiamente non può che far piacere". Gli esercizi pubblici potranno ospitare autori, attori, registi protagonisti degli eventi, al momento sono 12 quelli che già hanno comunicato la loro adesione. Dunque bar, pasticcerie, ristoranti, pizzerie, enoteche saranno spazio allargato del festival del cinema bustese.

"E’ una bella idea – continua Collini – credo molto nella finalità di questa collaborazione e anche sulla necessità di continuare a fare rete. Siamo solo all’inizio, ci sono ancora due mesi per lavorare bene su idee e progetti che ci sono, aspettiamo altre adesioni, non solo dalle attività del centro cittadino ma da tutta la città. E’ un’occasione, quella offerta da questo binomio cultura-commercio che vogliamo sia condivisa da tutta la città, dal centro alle periferie".

Ai negozi, aggiunge ancora il vicepresidente di Ascom, "Abbiamo chiesto di tenere le vetrine accese durante la settimana del Baff, ai locali di chiudere alle 23. Già cinque commercianti ci hanno comunicato che allungheranno l’orario di chiusura. C’è dunque grande attenzione a questa proposta che sicuramente nelle prossime settimane raccoglierà altre adesioni, il mio auspicio è quello di una partecipazione allargata, dal centro ai quartieri". Sull’importanza della collaborazione con i commercianti si sofferma l’assessore alla Cultura Manuela Maffioli che dice: "E’ un primo passo ma importante, e ci siamo trovati tutti d’accordo sul fatto che la cultura non è una nicchia per pochi ma è invece una componente fondamentale di ciò che io amo definire sistema città". Cultura e commercio, continua l’esponente di giunta «"ono due aspetti della vita della città che possono e vogliono lavorare insieme per il bene della città".

Soddisfatto dell’accordo è Alessandro Munari, presidente del Baff: "E’ capitato in passato di non sapere dove portare un ospite per un aperitivo perché i locali erano chiusi o stavano per chiudere, quest’anno non accadrà più, è un segnale di attenzione che apprezziamo molto". Intanto le aperture prolungate saranno un banco di prova, come spiega ancora l’assessore Maffioli "Se dopo il Baff l’esperienza sarà stata positiva l’intenzione è di continuare con le aperture prolungate nel periodo estivo. Senza i negozi che hanno anche un ruolo sociale una città muore, senza cultura una città muore, nel caso di Busto Arsizio cultura e commercio vogliono far vivere sempre di più questa città". Vetrine illuminate e locali pubblici aperti: questo offrirà la città durante la settimana del festival del cinema. E si attendono nuove adesioni.