Ancora in cura l’operaio ustionato. Presidio sicurezza alla Cavelli

Presidio sindacale a Busto Arsizio in solidarietà al lavoratore ustionato. Richiesta maggiore attenzione sulla sicurezza sul lavoro e formazione adeguata. Appello per investimenti e controlli più rigorosi.

Presidio dei lavoratori della ditta Cavelli Mario, organizzato ieri dalle 14 alle 15 dalla Filctem Cgil di Varese davanti alla sede dell’azienda tessile di via Rossini a Busto Arsizio, in segno di solidarietà a un collega vittima di recente di un grave infortunio e nello stesso tempo per richiamare l’attenzione sul tema della sicurezza. L’operaio durante il proprio turno di lavoro è stato investito da un liquido ad alta temperatura fuoriuscito dal macchinario su cui stava operando, riportando gravi ustioni su buona parte del corpo per cui si era reso necessario il ricovero al Centro Grandi Ustionati di Milano Niguarda. Le sue condizioni nel frattempo sono migliorate, è stato dimesso ma le cure saranno ancora lunghe.

Ieri al presidio ha parlato Matteo Tibaldo, funzionario sindacale con delega per la sicurezza della Filctem Cgil di Varese: "Abbiamo promosso l’iniziativa per esprimere la nostra solidarietà al lavoratore e allo stesso tempo chiedere più attenzione alle istituzioni e ai datori di lavoro su formazione, prevenzione e controlli e inviare anche un segnale per sensibilizzare l’opinione pubblica sugli infortuni".

E ancora: "Le morti bianche e gli incidenti che capitano mentre si lavora sono ormai un fenomeno che da troppi anni colpisce inesorabilmente lavoratrici e lavoratori di tutti i settori produttivi, la misura è colma". In un comunicato Filctem Varese ribadisce: "Solo un’adeguata formazione, la presenza e la conoscenza di corrette procedure, unita a un sensibile e mirato incremento dei controlli attraverso il potenziamento degli organismi di vigilanza può risultare determinante per garantire quanto più possibile la prevenzione e la sicurezza sui luoghi di lavoro".

Conclude il sindacalista Matteo Tibaldo: "Filctem Cgil Varese e il Dipartimento Ambiente, Salute e Sicurezza della Cgil Varese, da sempre sensibili e impegnati sul tema, lanciano a tutti, istituzioni e associazioni datoriali, l’ennesimo appello per un concreto investimento sulla sicurezza, un serio contrasto al fenomeno, anche attraverso il non più rinviabile potenziamento delle strutture preposte alla prevenzione sul territorio, affinché si attivino tutti i percorsi necessari per un controllo esteso e capillare dei luoghi di lavoro".

R.F.