
Si chiude oggi con ‘La quiete’ la quattro giorni del Woodoo Fest. Il Mago del Gelato, Oracle Sisters, Venersu e Yin Yin chiudono la rassegna, che anche quest’anno ha ospitato all’Area Feste di Cassano Magnago grandi nomi della musica del presente e del futuro attirando l’interesse di moltissimi fan. Ramiro Levy, Eduardo Stein Dechtiar e Daniel Plentz: anche i Selton daranno il loro contributo sul palco all’ultima serata del festival. La band brasiliana, ma ormai milanese d’adozione, folk rock e indie porterà live anche il nuovo disco ’Gringo vol. 1’.
Nel 2025 la vostra band compirà vent’anni, come sono i Selton di oggi rispetto a quelli«delle origini?
"Non cambiare è impossibile. Siamo cambiati, cresciuti, abbiamo vissuto tantissime cose che ci hanno fatto diventare un po’ diversi. In questo nuovo disco è come se ci fossimo un po’ ritrovati, ma per noi è come se fosse tutto nuovo. Questo album ci ha fatto incontrare di nuovo, ci ha fatto sentire come se stessimo vivendo uno strano senso di nuovo inizio. Per ogni artista è fondamentale mettersi in gioco e sperimentare, la ricerca ci ha tenuti uniti per tutti questi anni".
Avete mai pensato che il tempo dei Selton potesse essere giunto al termine?
"Non abbiamo mai sentito concreta la possibilità di smettere. Quello che ci siamo chiesti è che cosa abbiamo ancora da dire e se fosse necessaria una pausa. Prima di entrare in studio per ’Gringo vol.1’ ci siamo chiesti come poter essere ancora rilevanti. E questo disco è la risposta".
C’è un brano in ‘Gringo vol.1’ che vi fa particolarmente soffrire quando lo eseguite dal vivo?
"Probabilmente ‘Mezzo mezzo’, anche se ci piace molto suonarlo".
Oggi sarete sul palco del Woodoo Fest di Cassano Magnago, cosa si deve aspettare chi non è mai venuto a vedervi?
"Una batteria suonata da due persone e tanta ricerca musicale. Non abbiamo usato nessun tipo di base, è tutto suonato sul palco. Siamo noi tre insieme con la tastierista e cantante Daniela Mornati e la batterista Giulia Formica, che ci stanno accompagnando in questo tour".
I vostri progetti dopo il tour estivo?
"Dopo l’estate torneremo a Londra per finalizzare la produzione di ‘Gringo vol. 2’, poi l’idea è quella di tornare in Brasile per un nuovo tour".