
Ridotta di cinque mesi.'C'è stata sferzante azione denigratoria'
"Non ha fatto altro che aggiungere altro dolore alla sofferenza per la morte violenta di mio marito Mario". "L'aver calpestato e infangato da parte di alcuni protagonisti di questa tristissima vicenda giudiziaria la memoria di un giovane sposo, caduto mentre espletava il proprio servizio, con la complicità di una certa stampa e di taluni politici, non hanno fatto altro che mostrare il volto disumano di un falso pietismo che respingo al mittente", aggiunge.
Mario Cerciello Rega non si è riconosciuto come eroe, sottolinea la moglie, "un eroe con sogni semplici, come tanti servitori dello Stato che sono al servizio della comunità con sacrificio e abnegazione rispettando un giuramento di fedeltà, che hanno qualcuno che li aspetta a casa e che progettano il futuro. Sentirsi abbandonati e sopraffatti non dovrebbe essere un sentimento da provare per coloro che dedicano la propria Vita agli altri".