Alessia Pifferi pienamente capace di intendere e volere'

Esito della nuova perizia in appello sull'omicidio della figlia

Esito della nuova perizia in appello sull'omicidio della figlia

Esito della nuova perizia in appello sull'omicidio della figlia

Alessia Pifferi era pienamente capace di intendere e volere al momento dei fatti. Lo ha stabilito la perizia disposta nel processo di secondo grado a Milano a carico della donna, condannata all'ergastolo per omicidio volontario aggravato in primo grado per aver lasciato morire di stenti la figlia Diana di meno di un anno e mezzo nel luglio 2022, lasciandola sola in casa per sei giorni. Una perizia psichiatrica nel primo processo aveva già accertato che la 40enne era capace di intendere e volere e, poi, su istanza della difesa la Corte d'Assise d'appello ha affidato a tre esperti un nuovo accertamento.