Falsi investimenti ma vera truffa di trading online. L'allarme della Polizia postale

Offerti ricchi rendimenti ma al momento di pagare l'operatore sparisce e la piattaforma non è più raggiungibile

Truffa online

Truffa online

Allarme truffe finanziare online. Operatori offrono investimenti con ricchi interessi ma al momento di pagare svaniscono e le piattaforme non sono più operative. A lanciare l'allarme è il Commissariato di pubblica sicurezza online avvisa che "in questi giorni numerosi utenti stanno segnalando una nuova campagna di vishing finalizzata alla sponsorizzazione di siti che offrono servizi di trading online.

"L’utente - spiegano gli esperti della Polizia -  viene contattato telefonicamente da un falso consulente finanziario che lo convince a investire i suoi risparmi online. Dopo aver investito una prima somma di denaro, gli apparenti alti guadagni ottenuti in poco tempo convincono la vittima a versare ulteriori somme di denaro. Nel momento in cui l’utente prova a riscattare i ricavi dei suoi investimenti, gli viene comunicato di dover pagare delle tasse di svincolo. A quel punto, il falso consulente si rende irreperibile e all’utente vengono bloccate le credenziali di accesso alla piattaforma".

Prima di investire online, la Polizia Postale consiglia di consultare il sito della Consob  (Commissione nazionale per le società e la Borsa) per verificare la reale esistenza e l’abilitazione alla professione della società che propone il contratto. Proprio la Consob lo scorso 16 gennaio ha ordinato l'oscuramento di 5 nuovi siti web che offrono abusivamente servizi finanziari. Sale, così, a 820 il numero dei siti complessivamente oscurati dalla Consob a partire da luglio 2019, da quando l'Autorità è stata dotata del potere di ordinare l'oscuramento dei siti web degli intermediari finanziari abusivi.