Trezzano, ragazza caduta nel naviglio salvata da due "eroi" sconosciuti

"Caccia" ai due passanti si sono allontanati dopo l’arrivo dei soccorsi

I carabinieri stanno ricostruendo la dinamica dell'accaduto

I carabinieri stanno ricostruendo la dinamica dell'accaduto

Trezzano (Milano), 4 agosto 2019 - Ha approfittato di un attimo di distrazione dei genitori, è scesa in strada e, per cause ancora da accertare, è caduta nel naviglio. E’ stata tratta in salvo da due passanti che, fortunatamente, si sono accorti della sua presenza in acqua. Questo è quanto accaduto venerdì sera lungo l’alzaia trezzanese, all’altezza di via Parini. Le condizioni della quindicenne, di nazionalità cinese, non sono gravi: quando l’ambulanza è giunta sul posto la ragazza era già sulla riva. E’ stata trasportata in codice giallo anche per approfondire i controlli e scongiurare eventuali traumi.

Nel frattempo i carabinieri stanno effettuando accertamenti sia sulle modalità di “fuga” della ragazzina, un’adolescente problematica, sia sul suo tuffo nel canale. Accidentale o volontario? Questo uno dei tanti interrogativi da sciogliere. Nel punto in cui è caduta, infatti, il guardrail di protezione è molto basso e l’incidente non è un’ipotesi da scartare. I due testimoni, al momento, non possono fornire grande aiuto: dopo l’arrivo dei soccorritori, prima che i militari giungessero sul posto, i due si sono allontanati. Forse perchè fradici dopo il salvataggio. Ora è caccia agli eroi. L’episodio registrato venerdì sera non è un caso isolato. Nel novembre 2018, una ragazza di origine tedesca con troppo alcol nel corpo, ha perso il controllo ed è caduta in acqua dopo essersi sporta dal parapetto del Ponte Gobbo.

A salvarla un vigilantes e due carabinieri. Il caso più drammatico resta la tragedia consumatasi a giugno nell’abbiatense, a pochi chilometri dal sud Milano. Tra Robecco e Cassinetta di Lugagnano due disabili poco più che 30enni sono precipitati nel naviglio mentre procedevano sull’alzaia a bordo del loro speciale triciclo. Erano in gita col centro diurno che frequentavano. Per uno di loro non c’è stato nulla da fare.