Liguria, coppia di pievesi salva tartaruga in mare aperto

L'animale era intrappolato nella plastica. Il racconto di Corrado e Gianfranca

La tartaruga tratta in salvo

La tartaruga tratta in salvo

Pieve Emanuele (Milano), 29 giugno 2020 - Trovano una tartaruga impigliata in una rete di plastica, a largo delle coste liguri, e la salvano. Corrado Pagani capitano di lungo corso della marina mercantile e la moglie Gianfranca Zito di Pieve Emanuele, sono partiti martedì dalla Spezia per raggiungere l'Isola di Capraia a bordo di una barca a vela quando, nei pressi dell'isola di Gorgona, si sono imbattuti in un’area di mare invasa da detriti di vario genere. Corrado e Gianfranca fra i rifiuti notano un ramo che trascinava una rete in plastica nella quale era rimasta impigliata la piccola tartaruga. Per questo una volta sorpassata la spazzatura hanno deciso di tornare indietro per vedere se era ancora viva.

«Mentre attraversavamo con cautela il tratto di mare per evitare di urtare tronchi e altri rifiuti abbiamo notato la piccola tartaruga marina che giaceva immobile attorcigliata in una rete da pesca. – spiegano i due soccorritori - Stavamo andando verso Capraia ma abbiamo deciso di invertire la rotta e siamo tornati indietro per capire se la tartaruga era ancora viva. Così ci siamo avvicinati ai tronchi e abbiamo preso il ramo con la tartaruga imprigionata e ci siamo resi conto che era viva». I due poi hanno tagliato con un coltello la rete e visto che la tartaruga non aveva ferite e stava bene l'hanno liberata. «Una scena davvero emozionante vedere la piccola testuggine tornare a sguazzare libera nel mare« - racconta Gianfranca con la voce commossa dalle lacrime – in tanti anni di mare è la prima volta che vediamo una scena simile».