Maestra fantasma alla scuola elementare di San Donato, bimbi in sciopero

Alla Salvo D’Acquisto i genitori fanno saltare ai figli le lezioni pomeridiane

Bimbi all'uscita da scuola (foto di repertorio)

Bimbi all'uscita da scuola (foto di repertorio)

San Donato Milanse, 31 maggio 2018 - Bambini in “ostaggio” di una insegnante fantasma, che appare solo per pochi giorni all’anno e poi scompare. Un susseguirsi di permessi, congedi, aspettative e malattie per arrivare a fine anno in attesa del trasferimento. È quello che sta accadendo agli alunni della classe IV D della scuola primaria Salvo D’Acquisto di San Donato.

Stanchi di una situazione difficile da gestire, e che rischia di creare grosse lacune all’istruzione dei bambini, ieri i genitori hanno deciso di fare scioperare i figli. La classe ha saltato in blocco le lezioni del pomeriggio, uscendo dalla scuola dopo la campanella dell’ora di pranzo. «I nostri figli sono vittime di un sistema scolastico che permette l’immissione in ruolo di docenti che abitano a migliaia di chilometri dalla scuola di assegnazione e che di fatto poi non sono presenti. Abbiamo deciso di non mandare a scuola i nostri figli per protestare contro un sistema che tutela i docenti, ma non gli alunni. Chiediamo che il periodo di prova venga esteso a tre anni per dare continuità didattica ai bambini», spiegano i genitori in una lunga lettera inviata ai vertici scolastici. «Lo scorso anno, nella classe dei nostri figli, è giunta una nuova docente di matematica - spiegano le famiglie - che è stata presente con continuità e mostrandosi davvero capace. Era per lei il cosiddetto ‘anno di prova’, che prevede 180 giorni di servizio prima di passare a tempo indeterminato». A settembre l’anno di prova si è concluso e i bambini, ignari di tutto, il primo giorno di scuola sono stati accolti solo dalla maestra di italiano. «La docente di matematica è rientrata a fine ottobre per pochi giorni, poi prima di Natale e prima di Pasqua per una decina di giorni e infine ora per l’ultima settimana di scuola», ricordano le famiglie.

Tra un rientro e l’altro, i bambini hanno vissuto alla giornata. «I nostri figli hanno svolto male e con forte discontinuità didattica i programmi di matematica, scienze e inglese. Spesso la classe è stata smistata in piccoli gruppi nelle altre classi, in altri periodi si sono susseguite supplenti diverse, alcune per pochi giorni, altre per qualche settimana, sempre in base alle richieste di congedo dell’insegnante di ruolo. Ogni volta che l’insegnante di ruolo tornava per qualche giorno, per poi assentarsi ancora, ecco un nuovo smistamento e l’arrivo di nuove supplenti».