Corsico, criticò il Ramadan in aula, trasferito il professore: "Una vergogna"

Il caso esplose dopo una discussione con un’alunna musulmana all'istituto Falcone-Righi. La delusione di Pietro Marinelli

L’insegnante Pietro Marinelli

L’insegnante Pietro Marinelli

Corsico (Milano), 6 maggio 2018 - Si chiude il caso del professore Pietro Marinelli. Mercoledì il docente, in seguito al trasferimento per incompatibilità, ha preso servizio nella nuova scuola, l’Itis Ettore Conti di Milano. Una lunga querelle cominciata alla fine dello scorso anno scolastico all’istituto Falcone-Righi di Corsico: la polemica era scoppiata per una discussione con un ragazza musulmana sulla pratica del Ramadan. L’allieva, all’ultimo anno delle superiori (aveva seguito tutto il percorso con il professor Marinelli), non si era alzata all’ingresso in aula del docente perché "stanca a causa del Ramadan". L’insegnante aveva così espresso alcuni giudizi critici proprio nei confronti del Ramadan. Da qui la decisione dell’alunna di denunciare il professore e quella, successiva, della dirigente scolastica di sospenderlo. Poi è stato un susseguirsi di scontri verbali che hanno coinvolto l’opinione pubblica.

"Ho saputo del trasferimento solo il 16 aprile, ma ho avuto dei problemi e sono stato costretto a rinviare il mio primo giorno di lavoro nella nuova sede - spiega Marinelli, rammaricato e deluso per come si è concluso il caso -. Non capisco le motivazioni di questo comportamento e di questo continuo ostruzionismo nei miei confronti. Non riesco nemmeno a capire i fatti che mi vengono contestati e ai quali dovrò rispondere con una memoria difensiva". Marinelli definisce la sua vicenda grottesca: "Tutto è finito (almeno per ora) nella maniera più squallida: la preside è riuscita a ottenere un trasferimento d’ufficio per incompatibilità ambientale. Ciò che maggiormente mi amareggia è il fatto che sia la preside del Falcone-Righi sia le due dirigenti tecniche non hanno minimamente considerato né la mia capacità professionale né l’interesse dei ragazzi e dei genitori, i quali non sono stati nemmeno consultati. In effetti, non sono stato convocato mai nemmeno io". Un trasferimento che comunque è arrivato per decisione della Direzione scolastica regionale, in seguito anche a una ispezione.

"Mi hanno mandato in un istituto praticamente sotto casa, ma resta la forte delusione". La sua vicenda era stata portata anche sui banchi del Pirellone dal consigliere di Fratelli D’Italia Riccardo De Corato, oggi assessore regionale alla Sicurezza, che in più occasioni aveva condannato la decisione di sospendere prima e trasferire poi il professore di Corsico: "Era una vergogna allora ed è una vergogna adesso: Marinelli sta passando le pene dell’inferno solo per aver osato criticare un aspetto dell’Islam".