
L’azienda Topcolor ha convertito la produzione per realizzare visiere e adesivi
Buccinasco (Milano), 22 aprile 2020 - Un’azienda storica, dal 1972 a Buccinasco. Negli anni la Topcolor è riuscita a seguire e assecondare l’evoluzione della stampa e della grafica, settori in cui è leader, punto di riferimento anche di grandi aziende internazionali. Ma la vera differenza alla Topcolor la fa "l’umanità. La voglia di essere unici, anche nel rapporto con i lavoratori: siamo 32 dipendenti, una grande famiglia", racconta il general manager Luca Rossi dell’azienda di via Toscana, al civico 19. Umanità e voglia di mettersi a disposizione: per questo la Topcolor ha deciso di mettersi subito al lavoro, da inizio emergenza sanitaria, per fabbricare le valvole 3D utilizzate come adattatori delle maschere da sub di Decathlon. Si tratta del progetto che ha visto la riconversione della maschere in respiratori per i pazienti covid, proprio grazie a una valvola stampata in 3D. "Abbiamo acquistato anche le maschere da donare alla protezione civile e alle associazioni di primo soccorso – ancora Rossi –, abbiamo anche comprato un altro macchinario per ampliarne la produzione".
Circa 200 valvole, donate tutte ai presidi sanitari che ne avevano bisogno. Ma non è tutto: l’azienda di Buccinasco ha costruito anche visiere e occhiali, separatori in plexiglass e adesivi con le scritte "aspetta qui". Si pensa al dopo-crisi, insomma, preparandosi con dispositivi e accessori che serviranno alla ripartenza. Tanti i clienti della Topcolor: aziende a contatto con il pubblico, banche, assicurazioni, ristoranti, hotel, agenzie immobiliari, parrucchieri e uffici pubblici che hanno già ordinato le barriere e i separatori per prevenire il contagio del virus. Le richieste sono tante e l’azienda lavora tutti i giorni per poterle soddisfare. Merito anche di "un team affiatato e collaboratori che hanno il nostro stesso spirito.
Da una parte abbiamo messo in vendita i nostri prodotti al più basso prezzo possibile: non vogliamo speculare o guadagnarci – racconta Rossi –. Dall’altra, abbiamo donato centinaia di dispositivi, senza pensarci due volte. Abbiamo visto che c’era la necessità di mettersi a disposizione per dare una mano e lo abbiamo fatto subito, ci è sembrato doveroso". Tra i prodotti più richiesti ci sono le barriere, cosiddette anti droplet traparenti, le indicazioni adesive da attaccare sul pavimento e alle porte d’ingresso, i divisori trasparenti (tipo separè) e totem completi di gel igienizzante fornito dall’azienda. "Abbiamo continuato a lavorare, tutti i giorni – spiega il general manager della grande azienda che fattura 4 milioni di euro l’anno –, seguendo tutte le normative riguardo alla sicurezza. Abbiamo voluto metterci in gioco con nuove sfide, portate avanti con la determinazione di sempre e con un nuovo spirito: lavorare in sicurezza per costruire insieme il nostro futuro".