Australian Open, gli italiani: Berrettini centra gli ottavi, Sonego e Giorgi salutano

Il tennista romano vince la maratona con Alcaraz, Lorenzo e Camila ko con Kecmanovic e la numero uno Barty

Matteo Berrettini mostra i muscoli dopo la vittoria con Alcaraz

Matteo Berrettini mostra i muscoli dopo la vittoria con Alcaraz

Giornata dolceamara per gli italiani agli Australian Open di tennis. Fra la notte e la mattinata italiani erano impegnati Lorenzo Sonego, Matteo Berrettini e Camila Giorgi, tutti alla ricerca degli ottavi di finale. Ebbene, l'unico a centrare il traguardo è stato il nostro numero uno. Il giocatore romano, infatti, con qualche patema ha superato l'astro nascente della racchetta, lo spagnolo Carlos Alcaraz. Vediamo come sono andati gli azzurri.

Berrettini esulta

Matteo Berrettini ha dovuto faticare cinque set per avere ragione di Carlos Alcaraz, il protetto di Rafa Nadal. Il tennista romano, scappato avanti 2-0, è stato bravo a non scomporsi di fronte al ritorno del giovane iberico (18 anni), che ha rimonato mettendo il match sui binari della parità. Al quinto set ha comunque avuto bisogno del supplementare del tie-break chiudendo in 6-2, 7-6 (7-3), 4-6, 2-6, 7-6 (10-5) dopo 4 ore e 13 minuti di gioco.

Terminato il match, il finalista dello scorso Wimbledon (contro Djokovic, qui escluso fra le polemiche dopo aver presentato un'esenzione considerata "farlocca" al vaccino) ha voluto fare i complimenti all'avversario di giornata. "Bravissimo Alcaraz, alla sua età non avevo punti nemmeno punti Atp credo - ha detto Berrettini - Può solo migliorare giocando partite come queste. Oggi sono stato fortunato a vincere". Domenica agli ottavi se la vedrà con un altro spagnolo, Pablo Carreno Busta, numero 21 del ranking e diciannovesima testa di serie.

Sonego al palo

Nella notte aveva salutato Melbourne Lorenzo Sonego, battuto dal serbo Miomir Kecmanovic in quattro set, 6-4 6-7 6-2 7-5. Kecmanovic era l'avversario designato di Djokovic al primo turno, prima del ritiro del visto, ed aveva eliminato anche Salvatore Caruso.

Giorgi: nulla da fare

L'ultima a scendere in campo è stata Camila Giorgi, alla quale era riservato il compito più difficile. La giocatrice marchigiana, infatti, per accedere agli otavi di finale avrebbe dovuto superare l'ostacolo Ashleigh Barty, numero uno del mondo e idolo del pubblico di casa. La partita è durata poco più di un'ora: Giorgi ha ceduto in due set con il punteggio di 6-2, 6-3.