ALESSANDRO LUIGI MAGGI
Sport

Semifinale con polemica. Trapani-Brescia al veleno. In campo dopo lo scontro

Oggi gara-1, Ferrari attacca Antonini: "Ce la giochiamo coi conti in ordine". Siciliani penalizzati per il caos versamenti, si erano affidati al gruppo Alfieri.

Mauro Ferrari, presidente della Germani, ha deciso di non iscrivere la squadra alle coppe europee anche per la prossima stagione

Mauro Ferrari, presidente della Germani, ha deciso di non iscrivere la squadra alle coppe europee anche per la prossima stagione

Questa sera alle 20.45 prende il via la semifinale scudetto tra Trapani Shark e Germani Brescia. È il confronto tra due squadre a lungo in vetta alla classifica in regular seasone tra due presidenti a dir poco iconici per il movimento: Mauro Ferrari e Valerio Antonini. Il primo, ad del colosso Germani, ha rilanciato il basket all’ombra del Cidneo con piglio deciso, personalità, anche scelte impopolari. Un taglio dei costi, non delle ambizioni, riportando la squadra nei piani alti della classifica.

Un lavoro non semplice, passato per una rinuncia responsabile alle coppe europee (confermerà la decisione anche nella prossima stagione), investendo su uomini e riferimenti, come il capitano Amedeo Della Valle e l’mvp dell’ultimo campionato Miro Bilan. E un grande scopritore di coach, come Alessandro Magro prima, Peppe Poeta oggi. "Andiamo a Trapani con i conti in ordine", la sua punzecchiatura al “collega“ Valerio Antonini, che non ha apprezzato, annunciando l’assenza alla prossima Assemblea di Legabasket e non solo: "È chiaro che sa che difficilmente potranno eliminarci e la butta su un livello che non mi sarei aspettato".

L’imprenditore laziale ha fatto fortuna nel commercio globale di materie prime agricole, a Trapani al primo anno ha conquistato la promozione in C nel calcio e in LBA nel basket, ma ultimamente ha dovuto incassare penalizzazioni o deferimenti in entrambe le discipline per essersi affidato a quel gruppo Alfieri che potrebbe costare la retrocessione al Brescia Calcio di Massimo Cellino. Vulcanico, in aperto scontro con il Comune per alcune situazioni intorno al PalaShark (manca l’aria condizionata), il suo profilo X è il più seguito nel mondo della pallacanestro. Poi c’è il campo. Per i lombardi è la terza semifinale nella storia del club, la seconda consecutiva, ma finora mai superata. Dopo il 3-1 del 2018 e il 3-0 del 2024, entrambi inflitti da Milano, questa volta l’avversaria è una neopromossa, che ha già deciso di partecipare nella prossima stagione alla BCL.

La Germani cerca una rivincita anche sui precedenti stagionali, entrambi persi, e si affida alla guida di Poeta, alla sua prima avventura da capo allenatore nei playoff. Se ci aggiungiamo qualche velata polemica anche sui prezzi dei settori ospiti, il piatto si promette ricco. Gli occhi della pallacanestro negli ultimi anni si sono concentrati solo su Olimpia Milano e Virtus Bologna. Ma, c’è da giurarci, questa volta in molti non disdegneranno anche Trapani-Brescia. Ovvero Valerio Antonini contro Mauro Ferrari.

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